MERCATO JUVE: IL PRIMO NOME È THURAM MA VEGONO MONITORATI ANCHE ALTRI PROFILI
Le probabili “defezioni” di Paul
Pogba e Nicolò Fagioli impongono alla Juventus una serie di riflessioni in
vista del mercato di gennaio.
Pochi giorni fa Giuntoli aveva dichiarato: «Vedremo
se ci saranno opportunità e se sarà il caso di intervenire» ma alla luce di
quanto sta accadendo in questi ultimi giorni a Torino dovranno con ogni probabilità mettere mani al portafogli per reperire un centrocampista (mediano o mezzala) da aggiungere
ai vari Locatelli, Rabiot, McKennie, Miretti e Nicolussi Caviglia.
Il sogno è rappresentato da Khephren Thuram, con il problema non di poco contro che il Nizza lo valuta una
quarantina di milioni dal momento che il ventiduenne figlio d’arte è un
calciatore capace di abbinare freschezza a già una buona esperienza maturata in
quattro anni di serie A francese.
Il tutto condito dalle caratteristiche di Khephrem, un perfetto mix di fisico, corsa, e tecnica. Il
giocatore ideale non solo per sostituire nell’immediato Pogba e/o Fagioli ma
anche un investimento sicuro per il futuro.
Decisamente meno futuribile ma anch’esso pronto per l’immediato il ventottenne nazionale danese Pierre-Emile Hojbjerg, giocatore ormai ai margini nel Tottenham. Giocatore quest'ultimo che rispetto a Thuram scalda decisamente meno i cuori della Continassa pur avendo un costo molto simile al giovane talento francese
Staccati ma comunque
seguiti a Tortino ci sono Arthur Vermeeren diciottenne dell’Anversa, Habib Diarra diciannovenne dello Strasburgo e Mahamadou Diawara, diciottenne del Lione. Ottimi prospetti ma
decisamente più acerbi, elemento che non li fa ritenere ottimali per le esigenze
di Madama che ha bisogno di inserire il prima possibile un giocatore “fatto e
finito” nel proprio centrocampo.
Decisamente più offensivo ma comunque
“adattabile” nel ruolo di mezzala Lazar Samardzic, ventunenne talento serbo –
tedesco dell’Udinese, meno fisicato dei giocatori appena menzionati ma dotato
di grande qualità dal punto di vista tecnico e soprattutto in possesso di una già buona
conoscenza della nostra serie A.



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