JUVENTUS NEWS DEL 23/11/2023. A cura di Filippo Vagli, FiloBianconero

 


ASSEMBLEA DEI SOCI JUVENTUS 

Questa mattina alle 10.00 si è svolta l’Assemblea degli Azionisti della Juventus all’Allianz Stadium. La prima senza la presenza di Andrea Agnelli

Questi i punti all’ordine del giorno. 

Parte ordinaria: 

1) approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2023; 

2) relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti; 

3) integrazione del collegio sindacale. 

Parte straordinaria: 

1) riduzione del capitale sociale sino al limite legale per perdite e aumento del capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024 per un totale complessivo di 200 milioni di euro; 

2) proposta di raggruppamento azionario. 


SCANAVINO:

“L'ultima stagione si è chiusa con il terzo posto in classifica, ma siamo stati retrocessi per via della questione giudiziaria legata balla vicenda plusvalenze. 

"Ottimi i risultati ottenuti dalla Next Gen. Sottolineo la valenza di questo progetto, con giocatori passati nella prima squadra di Allegri. Oltre ai "vecchi" Miretti, Fagioli e Iling, si sono aggiunti Yildiz, Huijsen e Nonge, che hanno un grande potenziale. Le Women hanno conquistato la Coppa Italia, aumentando i trofei".

"La campagna trasferimenti è stata all'insegna dell'equilibrio finanziario, mantenendo la competitività della rosa. Se vogliamo indicare le operazioni significative, abbiamo visto l’ingresso di Bremer, Kostic, Milik, Cambiaso, il cui costo è stato recuperato attraverso la cessione di De Ligt e Kulusevski. I ricavi sono cresciuti di 64 milioni e costi diminuiti di 41. Nella stagione 22/23 c’è stato un impatto sui diritti televisivi minore rispetto agli anni precedenti. C’è un risparmio significativo: 40 milioni arrivano dal personale tesserato e dagli oneri annessi. L’indebitamento finanziario è salito a 187 milioni. Nel mercato della stagione 23/24 come operazione più importante abbiamo acquistato Weah, un giocatore che ha talento e potenzialità e in uscita l’operazione più significativa è stata quella di Denis Zakaria".

“C'è stata la volontà di rinforzare il gruppo storico e sono stati fatti rinnovi importanti come Danilo e Rabiot. C’è stato poi l’ingresso di Giuntoli, la cui storia di successo e curriculum parlano da soli, basti ricordare le imprese col Carpi e col Napoli. Giuntoli è stato nominato Football Director, coadiuvato da Giovanni Manna, entrambi sono presenti qui oggi, per la gestione della parte sportiva della Prima squadra. Abbiamo avuto un ottimo risultato, con una crescita importante nella campagna abbonamenti, per un totale di oltre 17 mila. Da pochi giorni abbiamo lanciato un’altra campagna abbonamenti per il girone di ritorno che sta dando buoni risultati e chiuderà il 31 dicembre". 

" I giovani sono al centro della strategia della Juventus. Sia dal punto di vista sportivo, ma anche come tifosi. Juventus non è solo la prima squadra come tifosi in Italia, ma anche come tifosi giovani in Italia. I dati più sorprendenti arrivano lato social a livello globale. Abbiamo lanciato iniziative per i giovani, distribuite in maniera quotidiana sulle piattaforme Instagram, TikTok, Twitch. Secondo gli ultimi risultati, siamo il quinto brand globale per attrazione dei giovani con 25 milioni di follower. Vogliamo essere presenti nelle modalità corrette, sugli strumenti che i giovani usano oggi. Dobbiamo essere capaci di darglieli nei modi corretti, altrimenti la strategia di comunicazione non ha successo. Non è importante l’approccio digital, ma anche quello fisico, coinvolgendoli ad esempio allo stadio».


FERRERO

Ha fatto il punto sui procedimenti nei confronti del club bianconero:

"Nel 2022/23 abbiamo avuto procedimenti sportivi che ci hanno visti impegnati sulle cosiddette plusvalenze incrociate e manovra stipendi. Il primo si è concluso il 23 maggio 2023, con una penalizzazione di 10 punti in classifica alla squadra già scontati nel precedente campionato. Il secondo procedimento è stato chiuso con l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 700mila euro, una sorta di patteggiamento. Terminano qui i procedimenti intentati dalla Procura federale alla Juventus. Poi abbiamo avuto, per le medesime ragioni, procedimenti sportivi che si basavano sul concetto di assenza di lealtà, correttezza, a livello di Uefa. I motivi sono le plusvalenze incrociate, la manovra stipendi, con il procedimento chiuso a luglio 2023 con la Juve esclusa dalla coppa a cui doveva partecipare a livello Uefa. Da pagare inoltre un contributo economico di 10 milioni in tre tranches. Questo chiude il procedimento a livello Uefa. Con questi due italiani prima, e questo europeo, i procedimenti nei confronti della Juve sono stati chiusi

Sulle critiche all'arrendevolezza di questo Cda...

"Voi siete legittimati a fare delle critiche e noi dobbiamo accettarle, per poi fare tesoro dei vostri suggerimenti. È giusto avere una dialettica tra Consiglio e Azionisti. All’atto della nomina nostra, eravamo in questa aula, avevamo detto e ho detto che avrei cercato di difendere la società in tutte le sedi competenti, con rigore e pacatezza. Dopo esser stato eletto presidente, qualche giorno dopo, mi hanno informato che c’era un processo a Milano, ho deciso di partecipare anche io. Rischiavamo una multa ed esco da lì con meno 15 punti, sostanzialmente fuori da qualunque zona coppe. Quello era un Tribunale sportivo, del quale ho accettato giocando a calcio. Ho detto: certo che ci difendiamo ma nelle sedi competenti, ossia di fronte al Collegio di Garanzia del CONI. Assoldo i migliori avvocati e vado avanti, combattiamo, e arriviamo al -10. Questo consente di entrare in zona Uefa. I processi si esauriscono, ma c’è un grado ultimo perché i processi possono andare avanti. Arrivati all’ultimo grado ci siamo fermati, abbiamo rispettato le sentenze. Secondo giro, gli stipendi. Forti dell’esperienza precedente abbiamo patteggiato. Potete dirmi che mi sono calato le braghe, ma ho pagato 700mila euro. Capitolo Uefa e l'eventuale danno? Non potevamo permetterci stare fuori 2 o 3 anni fuori da queste competizioni. Con la sorta di patteggiamento, ci siamo adeguati a quanto deciso dall’Uefa, rinunciando alla Conference League. Questo è quello che io ho inteso difendermi nelle sedi competenti, rispettando gli organi di giustizia e lo abbiamo fatto con serietà. Il risultato è che oggi la squadra c’è, gioca, è seconda, si gioca una prossima partita straordinaria. Il prossimo anno torneremo a giocare le coppe e torneremo a scrivere la straordinaria storia di questa squadra. Se ho sbagliato lo vedremo poi

Sulla questione Superlega:

«Noi abbiamo espresso le nostre posizioni nei comunicati stampa. La Juve è uscita dal progetto Superlega: era un contratto da un certo numero di squadre. Poco dopo averlo firmato, l’80% uscì da questo contratto, l’Inter non è mai entrata e rimasero tre squadre. La Juve ha semplicemente fatto quello che han fatto le altre squadre, mandando una richiesta per recedere il contratto. Questo è il progetto Superlega. Il 21 dicembre ci sarà la sentenza, e la Juventus prenderà atto delle decisioni della massima Corte Europeo e, dopo un attento esame di questa sentenza, vedremo quali saranno gli effetti. Li valuteremo assieme a tutti gli altri Player della famiglia del calcio europeo».

Su Pogba e Fagioli: 

"Siamo ovviamente dispiaciuti, molto dispiaciuti, come consiglio e come singoli, e come società intera per quello che è successo ai nostri calciatori Pogba e Fagioli. Su Fagioli confermiamo quanto abbiamo già comunicato, lo supportiamo nel percorso terapeutico, fornendogli supporto che merita. Il rinnovo di contratto va in questa direzione. Su Pogba rimaniamo in attesa, c’è questo processo che dovrebbe partire per doping. Siamo in attesa, non abbiamo novità ma aspettiamo gli sviluppi».


SI AVVICINA JUVENTUS - INTER DI DOMENICA SERA

- L'ex arbitro Calvarese: "Juventus Inter è la partita più difficile per vari motivi. Un problema mediatico: è un evento planetario, numeri incredibili. quasi un miliardo di potenziali telespettatori. E poi per motivi di tifo, perché un terzo d’Italia tifa Juve e gli altri due terzi, al di là della loro squadra del Cuore, sono tendenzialmente antijuventini"

- Qualche dato: 

Negli ultimi dieci incontri tra Juventus e Inter ci sono stati:

- otto rigori (6 a favore dell’Inter e 2 a favore della Juventus) 

- 8 revisioni attraverso il Var (7 a favore dell’Inter e una a favore della Juventus), 

Quest'anno: 

- Cartellini gialli quest'anno: Juve 33 - Inter 15 (a fronte di 156 falli commessi contro 127),

- Rigori quest'anno: 2 per la Juventus e 6 per l’Inter. 


SITUAZIONE LOCATELLI: 

Allegri ci spera, ma da oggi prova soluzioni alternative

Se è vero che Allegri è storicamente restio a far giocare chi non si sente al 100% o ha saltato troppe sedute per via di una condizione non ottimale, non si deve scordare che Locatelli rappresenta il punto di equilibrio, il perno sul quale ruota la Juventus. In via del tutto eccezionale potrebbe derogare rispetto al suo tradizionale approccio con chi in settimana ha dovuto svolgere parte del lavoro o gran parte dello stesso in modalità differenziata

Tre ipotesi nel caso Locatelli non dovesse farcela: 

- Nicolussi Caviglia al suo posto (sostituto naturale)

- Rabiot davanti alla difesa con Miretti e McKennie mezzali

- Centrocampo a due con Rabiot e McKennie con relativo cambio modulo (442 o 343)


ATTACCO:

Molto Probabile che la Juventus possa giocare in modo attento e compatto e che possa affidarsi al lancio lungo, o comunque alle azioni in velocità e ripartenza. In quel caso si punterà su calciatori come Kostic, Chiesa e magari Kean. Sembra, Kean, infatti, il favorito numero uno per affiancare Federico Chiesa, nell'ipotetico 3-5-2 che potrebbe schierare Allegri. Chiesa ci sarà sicuramente nei due davanti dopo lo stato di forma mostrato in nazionale. Per far coppia con lui, sembra essere Kean il favorito, perchè giocando sulle ripartenze, il classe 2000 italiano parte come favorito per la velocità e la capacità di giocare in velocità anche solo contro tutti. Vlahovic ha altre caratteristiche: maggior incisività sotto porta, ma considerando come potrebbe impostare la partita la Juventus, forse, per Vlahovic, sarebbe più semplice riuscire ad entrare nella ripresa. Difficile infine che Allegri possa utilizzare Yildiz dall'inizio. Il talento turco con ogni probabilità verrà utilizzato in un match meno pesante dal punto di vista emotivo della sfida contro i nerazzurri.


DANILO

Come spiegato da Tuttosport, capitan Danilo oltre che essere indisponibile per l'Inter potrebbe essere non recuperato nemmeno per la successiva trasferta in casa del Monza. E così ora Allegri rischia di trovarsi senza di lui per diverse altre partite


MCKENNIE

McKennie, centrocampista americano della Juve, ha concesso un’intervista a Sky Sport.

LE SUE CONDIZIONI – «Sto bene. Ho avuto qualche problema da dopo la partita contro il Torino. Ma il nostro lavoro è quello di essere preparati e sacrificare tutto per vincere le partite. 

SCUDETTO – «È presto per dirlo in questo momento della stagione, potrebbe essere l’occasione per mettere di nuovo nel mirino l’opportunità di riportare lo Scudetto a Torino. Sarebbe bello….».

L’ADDIO ALLA JUVE – «Ho lasciato la Juventus durante l’ultima sessione di mercato di gennaio. Sento di aver deluso qualcuno, ma quando sono tornato ho capito che aver vissuto quel tipo di esperienza è stato importante, che mi fosse capitato proprio questo in quel momento della carriera. Quando sono tornato l’estate scorsa, mi sono detto che l’esperienza alla Juventus sarebbe dovuta ripartire come la prima volta. Come quando nessuno mi conosceva e per questo mi sono impegnato al massimo e mi ha dato voglia di riscatto. Sono questi i momenti dove do il massimo, quando devo dimostrare quello che valgo, di poter stare in un certo posto. È stato bello tornare e riassaporare queste sensazioni».


MERCATO JUVE

ZACCAGNI

Mattia Zaccagni è uno dei calciatori che potrebbe fin orbita di mercato bianconero riguardo l'estate prossima. Il suo procuratore, Mario Giuffredi,  non ha nascosto che piace molto a Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo della Juventus, e che Giuntoli fece di tutto per portarlo a Napoli qualche anno fa. Ad un certo punto era tutto fatto tra il Napoli e il Verona, poi la trattativa saltò inspiegabilmente 

SUDAKOV

La Juve è sempre molto interessata all'Ucraino Sudakov, mezzala o trequartista di ottima qualità. Il Prezzo è tra i 15 e i 20 milioni di euro, con Giuntoli che per anticipare la concorrenza potrebbe bloccarlo in vista dell’estate


PROGETTO SUPERLEGA

Il CEO Reichart rilancia: "UEFA non idonea a portare avanti l'evoluzione del calcio"

La storia non è ancora finita. La Superlega infatti, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia Europea sul monopolio UEFA atteso per il 22 dicembre prossimo, rilancia la sua sfida. E lo fa sal Social Football Summit di Roma, dove ha parlato Bernd Reichart, CEO di A22, la società sotto la cui egida è ripartito il progetto. "Perché c'è bisogno della Superlega? Il primo motivo è la gestione dell'attuale sistema, con la UEFA che è al centro di numerosi conflitti di interesse e forse non è idonea a portare avanti l'evoluzione del calcio. I club si assumono tutto il rischio, e la UEFA sta sopra a tutti. Il nostro progetto di Superlega non si distacca da tutti i campionati, ma è compatibile con le esigenze domestiche e i calendari. La competizione potrà essere un'alternativa a leghe e coppe nazionali". Mentre sulle attuali competizioni, Reichart avverte che "non sviluppano appieno il proprio potenziale ma soprattutto non coinvolgono le generazioni più giovani, che ormai non seguono più un match per la sua attuale durata". E ha aggiunto: "Il sistema delle classificazioni attualmente in vigore non permette alle squadre di investire in academy, infrastrutture e calcio femminile. Sarebbe importante che le squadre più importanti si affrontassero sui palcoscenici migliori, l'idea è di sviluppare la stessa cosa per uomini e donne. Se vi è un sistema competitivo molto vivo, dove le squadre si scontrano regolarmente, sono sicuro che ne beneficeranno i brand, aumentando la fanbase e permettendo investimenti importanti a livello strutturale"


ALLEANZA FIFA - ARABIA SAUDUTA

Bellinazzo: "Aramco-FIFA conseguenza dell'alleanza con l'Arabia. Utopia che si difenda l'Europa". Il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo a TMW Radio ha commentato la sponsorizzazione da parte di Aramco, colosso petrolifero del governo arabo, alla FIFA: 

"È una procedura di partnership non nuova comunque, perché la Cina qualche anno fa aveva sottoscritto un contratto di sponsorizzazione. La sponsorizzazione Aramco-FIFA sarebbe la conseguenza dell’alleanza FIFA-Arabia Saudita". Mentre sulla sempre più forza dell'Arabia Saudita sul mercato ha detto: "L’altro giorno in Inghilterra i club dovevano votare una normativa volta a restringere la possibilità di prestiti tra squadre appartenenti ad uno stesso gruppo societario, ma non è stata approvata. Questo ci fa capire che in realtà anche in Inghilterra ci sia l’idea che si debba convivere con il potere arabo. Sperare che la FIFA poi possa operare per tutelare l’Europa è utopia, dato che incoraggia lo sviluppo di queste nuove realtà globali, al contrario della decadenza che loro vedono in Europa".



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