Vigilia di Juventus Fiorentina - La Fiorentina di Vincenzo Italiano: ANALISI TATTICA
SISTEMA DI GIOCO:
Il sistema di gioco di base della Fiorentina di Vincenzo Italiano è un 4-2-3-1 classico che prevede:
- una punta centrale,
- un trequartista dietro la punta,
- due esterni offensivi
- due centrocampisti centrali in mezzo al campo
- la linea difensiva a 4.
In fase di possesso diventa un 2-1-5-2
In fase di non possesso diventa un 4-1-3-2
FASE DI POSSESSO:
Nella fase di possesso la Fiorentina adotta un 2-1-5-2
E' una squadra che ricerca molto il possesso della palla
Italiano è un allenatore che ama la costruzione dal basso con i due difensori centrali e uno dei due centrocampisti (di norma Arthur quando gioca) che va incontro a quest'ultimi per fare partire la manovra andando a costituire una sorta di triangolo dove Arthur rappresenta il vertice e i due difensori centrali la base.
I due terzini stanno molto larghi e si alzano entrambi sulla linea di centrocampo,
Gli esterni d’attacco partono anch'essi larghi ma spesso tagliano verso il centro per lasciare spazio ai terzini che, in fase di possesso, spingono molto
Quando gli esterni offensivi restano larghi sono i terzini ad accentrarsi, quasi come fossero delle mezzali aggiunte al fine di aiutare il centrocampo in costruzione ed inserirsi per vie centrali. Sul modello che utilizza Pep Guardiola con il suo City
Lo sfruttamento della corsie laterali è una delle principali armi tattiche della Fiorentina. Cerca di farlo sia attraverso i cross dei terzini (andando a riempire l'area avversaria con più giocatori) che sfruttando gli 1 vs 1 dei due esterni d'attacco, bravi nel saltare l'uomo creando la superiorità numerica
Altra soluzione tattica ricercata spesso da Vincenzo Italiano riguarda il trequartista che gioca dietro la punta. Quest'ultimo si abbassa per dare una mano alla manovra e spesso lo spazio che lascia libero viene preso dal secondo centrocampista centrale che si alza andandosi ad affiancare la punta centrale
Un interscambio di posizioni volto a sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti caratterizza la fase di possesso della squadra di Italiano
FASE DI NON POSSESSO:
In fase di non possesso, la Fiorentina si dispone con un 4-1-3-2
Il primo pressing viene effettuato a due: dal trequartista e dalla prima punta che pressano forte il portare di palla
Pochi metri più indietro i due esterni d'attacco rimangono alti e larghi pronti ad attaccare i terzini avversari nel caso la palla venga giocata verso questi ultimi
In mezzo al campo uno dei due uomini di centrocampo si alza per andare a pressare a differenza dell'altro che rimane basso per andare a chiudere le linee di passaggio davanti alla linea difensiva, con quest'ultima che rimane sempre a 4 in linea
I due centrali difensivi coprono a zona pura e i terzini sono chiamati ad un super lavoro perchè alzandosi molto devono essere poi estremamente veloci a ripiegare nella fase difensiva e nelle diagonali in fase di non possesso.
Quando uno dei centrali di difesa rompe la linea per andare a pressare l’avversario (di solito lo fa Milenkovic, molto forte sull'uomo) il suo posto viene preso dal centrocampista che rimane basso in modo da aver sempre una linea difensiva a 4
Un meccanismo che se non viene svolto con sincronismi perfetti rischia di creare vere e proprie voragini davanti alla propria area di rigore. Spazi regalati all'avversario che possono creare problemi di solidità difensiva alla squadra.
TRANSIZIONI
Nelle transizioni positive quasi mai i viola vanno alla ricerca delle verticalizzazioni immediate per l’attaccante ma cercano sempre di ripartire con un'azione ragionata, manovrata, stile pallacanestro, facendo girare da destra a sinistra e viceversa per poi trovare l'imbucata centrale
A differenza di ciò che avviene nelle transizioni negative, nelle quali la Fiorentina spicca per l'atteggiamento molto aggressivo, andando immediatamente alla riconquista della palla con i giocatori più vicini al portatore di palla avversario che escono forti sull’uomo anche a costo di rompere la linea e lasciare spazio dietro di loro
PUNTI DI FORZA:
Organizzazione in fase di possesso
Velocità e capacità di dribbling nell'1 vs 1 degli esterni d'attacco (in primis Nico Gonzalez)
Inserimenti senza palla da parte dei centrocampisti bravi a riempire l'area di rigore avversaria
Spinta offensiva da parte dei terzini
PUNTI DI DEBOLEZZA:
Fase difensiva molto estremizzata con la linea difensiva tenuta spesso altissima con tanto campo da difendere dietro le spalle
Eccessiva aggressività in fase di non possesso che può creare spazi pericolosi e scompensi difensivi
Mancanza di profondità in avanti e assenza di una prima punta capace di concretizzare la grande mole di gioco che sviluppa la squadra
SINTESI FINALE
La Fiorentina è una squadra alla quale piace avere il possesso palla, alla costante ricerca di una forte riaggressione della palla nelle transizioni negative, con una spiccata propensione alla costruzione dal basso, così come all’interscambiabilità tra i ruoli dei vari giocatori (ali e terzini ad esempio).
Quest'ultima, rappresenta un'arma a doppio taglio. L'interscambio di giocatori che partono da una posizione per poi occuparne un’altra che sulla carta dovrebbe essere occupata da un compagno di squadra richiede meccanismi perfetti perchè in caso contrario libera spazi enormi per la squadra avversaria



Commenti
Posta un commento