CALCIOMERCATO: IL REGNO DELLE FAKE NEWS

 


Di Filippo Vagli 


Come ogni anno è già partito il Tam-tam mediatico del calciomercato attraverso la diffusione di informazioni, notizie, opinioni che si trasmettono non attraverso le ufficiali vie di comunicazione ma come indiscrezioni trapelate misteriosamente

Una materia di cui oggi come oggi si occupano un po’ tutti

Dai “non addetti ai lavori” che millantando contatti diretti con dirigenti e/o giocatori, affermano di possedere informazioni di prim’ordine.

Transitando per i “guru di mercato” che spopolano sul web. Personaggi “discutibili” le cui fonti sono di norma “persone vicine alla società mi dicono che…” piuttosto che “le fonti non si citano”.  In realtà altro non sono che personaggi in cerca di autore (qualcuno direbbe) che si improvvisano ad indovinare buttando decine di nomi letti su riviste o siti internet. La cosa incredibile che pur non avendo né arte né parte godono spesso di un’incredibile popolarità e credibilità pur non avendone alcuna.

Infine, ci sono i giornalisti che si occupano di calciomercato. Professionisti del settore con una rete di contatti che spazia da dirigenti di società, agenti, intermediari, allenatori e calciatori.  

Ovviamente anche tra i giornalisti esistono le categorie.

Da una parte quelli professionali, seri e preparati, che lavorano alacremente a caccia di notizie, provenienti da fonti verificate ed attendibili. Anch’essi sbagliano, così come accade a tutti quelli che lavorano. Questo sia perché il mercato è “volubile” e  un affare che pareva essere chiuso alla sera potrebbe non esserlo più la mattina seguente sia perché se le parti interessate da una trattativa non vogliono far trapelare nulla all’esterno, nulla uscirà fino al momento delle firme.

E poi i ciarlatani, i fanfaroni, i vendifumo.

Quelli che scrivono semenze prive di ogni fondamento solo per vendere più copie in edicola piuttosto che per ottenere qualche clic in più sul web.

Quel che è certo è che alla fine il calciomercato altro non è che un gioco, e che in quanto tale dovrebbero essere preso con maggior leggerezza.

Basti pensare a come nelle ultime ventiquattr’ore relativamente alla querelle allenatore Juventus per Sky Sport la Vecchia Signora avrebbe deciso, quasi certamente, di separarsi di Massimiliano Allegri al termine della stagione 23/24.

Dello stesso parere i giornalisti Carlo Pellegatti e Antonello Angelini.

Il primo, commentando le voci di mercato che vorrebbero la Juventus su Thiago Motta in vista della prossima stagione, ha dichiarato “Da quello che mi hanno detto, tra l'italo brasiliano e la Juve è fatta”

Il secondo, ospite del podcast TvPlay, ha parlato delle prossime mosse della Juventus: "Al 99% Allegri non sarà sulla panchina, la società ha deciso di cambiare perchè c'è la volontà che la squadra inizi ad esprimere un calcio diverso, anche se sempre incentrato sul concetto di non prendere gol.

Di parere totalmente opposto Gianluca Petrachi. L'ex DS di Torino e Roma si è espresso a favore della permanenza del l'allenatore livornese sulla panchina della Juventus anche nella prossima stagione: " Io penso che Allegri rimanga anche quest’anno, perché ha un contratto importante e oneroso. Per andar via uno o rinuncia ai soldi o gli fanno un incentivo all’esodo. Non so che programmi ha la Juve, ma c’è un allenatore che viaggia a più di sette milioni netti l’anno. A meno che Allegri non abbia pronta un’altra squadra di caratura internazionale che gli dia quell’ingaggio, faccio a fatica a pensare che la Juve lo mandi via, pagando un altro allenatore che alla fine non guadagna poco, perché alla fine non prendono uno qualunque. Quindi non credo che Allegri vada via".

Il giornalista sportivo Sandro Sabatini si è invece limitato all’analisi secondo cui il possibile addio di Allegri potrebbe rappresentare la soluzione migliore per tutti dal momento che al termine di dieci anni (8 in campo e due in stand by) male non farebbe al tecnico uscire dalla sua comfort zone e misurarsi in un altro ambiente.

A differenza del giornalista Gianni Balzarini che attraverso un video pubblicato sul proprio canale YouTube ha svelato di un presunto incontro in un ristorante torinese tra il presidente della Juventus Gianluca Ferrero ed Antonio Conte, ma anche di incontro che sarebbe avvenuto il 10 di aprile tra Giuntoli e Thiago Motta in zona Maranello.

A dar voce a quest’ultima ipotesi il “giornale di famiglia”. La Stampa questa mattina sostiene che addirittura è già stata fissata la data dell’incontro per chiudere l’affare tra Thiago Motta e le Juventus, malgrado continuino le voci su un possibile ritorno di Conte. Quotidiano torinese che addirittura parla di un vertice decisivo fra l’allenatore italo brasiliano e Madama previsto per la prossima settimana.  

Tutto legittimo, per carità. Anche se non è mistero che storicamente la Juventus sia piuttosto recalcitrante a farsi sfuggire informazioni verso l’esterno, affidandosi altresì alle comunicazioni ufficiale.

Insomma, il mio consiglio è di giocare a fantasticare, divertendoci leggendo queste notizie.

Prendendole per quelle che sono, senza credere alle stesse come se fossero dogmi ma con lo stesso atteggiamento con cui ci si approccia ad un gioco.

Un’esperienza coinvolgente, piacevole, positiva, che ci regala il piacere di desiderare e sognare.


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