JUVE NEXT GEN. POTREBBERO ARRIVARE I "BIG" PER CULLARE IL SOGNO PROMOZIONE
La Juventus Next
Gen affronterà questa sera tra le mura amiche la Casertana (club del girone C
di Serie C) nel primo turno dei playoff nazionali di terza serie.
Ritorno previsto
in terra campana sabato 18.
Doverosa
premessa: credo ci sia da complimentarsi con la società per aver costruito
questo gioiellino di squadra e, come sempre, essersi dimostrata un passo avanti
a tutti gli altri.
Un progetto
attivo dal 2018 che ha già portato in dote un trofeo, la Coppa Italia di Serie
C del 2019/20 ma soprattutto, convocazioni, esordi in prima squadra e giocatori
mandati a giocare tra i professionisti, offrendo a questi ultimi l’opportunità
di lanciarsi ne calcio dei grandi.
Occasione che i
vari Fagioli, Miretti, Yildiz, Barbieri, Soulè, Barrenechea, Iling Junior,
Frabotta, Akè, Dragusin, Portanova, Nicolussi-Caviglia, De Winter, Zanimacchia
e tanti altri ancora hanno saputo cogliere alla grande
Apprezzamenti ed
elogi che vanno estesi di diritto anche a mister Brambilla, di cui si dice un
gran bene
Premesso ciò, credo
sarebbe estremante significativo e rilevante per la Juventus che la sua squadra
U23 riuscisse a essere promossa in serie B.
Qualora così
fosse, non ci sarebbe più necessità di mandare i nostri giovani in prestito
lungo l’intero stivale cercando di trovare club disponibili a farli giocare con
continuità.
Sarebbe un
ottimo richiamo per la ricerca dei migliori prospetti in giro per il mondo, essendo
la serie cadetta decisamente più appetibile che la terza serie.
La serie B è un
campionato molto più allenante che quello di C, condizione che consentirebbe di
conoscere prima il reale valore di un ragazzo.
Ma pensiamo a
quanto la prima squadra potrebbe beneficiare ogni qual volta avrebbe la
necessità di attingere dalla seconda squadra in casi di emergenze dovute ad
infortuni. Poter giocare sporadicamente o far panchina in A è decisamente più semplice
per un giocatore che milita settimanalmente in serie B rispetto a chi ogni
domenica si cimenta in serie C.
Certo, una serie
B comporterebbe maggior spese, la necessità di un aumento del budget, ma sono
certo che i benefici supererebbero di gran lunga i costi.
Per questi
motivi sono certo che sarebbe una crescita per tutto il mondo Juve se l’Under 23
bianconera approdasse in serie B.
Per arrivare a tale traguardo la buona notizia è che la Juventus Next Gen potrà contare su più di un calciatore della prima squadra.
Opportunità che andrebbe ad aumentare in
maniera esponenziale il tasso qualitativo della rosa a disposizione di mister
Brambilla e quindi il potenziale di squadra.
Il regolamento
FIGC consente infatti di poter pescare dalla prima squadra nei seguenti casi:
-
giocatori nati dopo il 1° gennaio 2001
-
giocatori che non hanno disputato più di 50 gare
totali in Serie A,
-
giocatori che non hanno disputato 25 gare da
almeno 30' l'una in questa Serie A
- giocatori che non risultato essere presenti nei
convocati della Prima Squadra nella stessa giornata di Serie A.
Escludendo Fabio
Miretti che ha collezionato finora 56 presenze nel massimo campionato, Nicolò
Fagioli, Kenan Yildiz e Samuel Iling-Junior rispondono a tutti i suddetti
requisiti
Ecco perché,
escludendo la gara di questa sera (domani la prima squadra si gioca la finale
di Coppa Italia) è auspicabile che ognuno di questi tre giocatori venga “travasato”
in Next Gen per quest’ultima parte di stagione al fine di alimentare un sogno
promozione che soltanto qualche mese fa pareva essere un’utopia.



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