IL COMMENTO – JUVENTUS – COMO 3-0: LA VECCHIA SIGNORA È FRESCA COME UNA ROSA

 



Di Stefano Dentice

Vincente e convincente. Solida e brillante. La Juventus di scena all’Allianz Stadium, all’esordio nella nuova stagione, sconfigge il Como con un perentorio 3-0 che lascia sensazioni più che positive. Al cospetto di un avversario piuttosto spavaldo, sempre intenzionato a costruire dal basso, ma mai concreto e del tutto inconcludente, la Juve di Thiago Motta domina in lungo e in largo senza soffrire mai. I bianconeri costruiscono dal basso e sviluppano adottando un interessante 3-2-4-1, mentre si difendono tendenzialmente con un 4-3-3 stretto e compatto volto a chiudere tutte le linee di passaggio. Match mai in discussione, in cui la Vecchia Signora è padrona assoluta del campo mettendo in luce buonissime trame di gioco soprattutto palla a terra, in velocità e in scioltezza. Gatti e compagni effettuano un pressing ultraoffensivo, ma senza disdegnare, all’occorrenza, una fase di non possesso più prudente con una linea difensiva più bassa, a volte raccolta in 40-50 metri, che incrementa la robustezza del pacchetto arretrato. Motta, a sorpresa, lancia Samuel Mbangula dal primo minuto al posto di Douglas Luiz, che poi entra nella ripresa. E il classe 2004 belga, al debutto in Serie A, timbra il cartellino con un destro rasoterra liftato che sblocca il risultato. Poi arriva il raddoppio di Weah e il sigillo finale di Cambiaso, in una partita dove tutti gli undici, subentrati compresi, escono promossi dal rettangolo verde. Per ciò che si è visto sul manto erboso, il 3-0 sta addirittura stretto alla formazione guidata dall’ex allenatore del Bologna, considerando il gol annullato a Vlahović per un fuorigioco “invisibile”, i due pali del serbo e un’occasionissima a tu per tu con Reina che l’ex attaccante della Fiorentina getta alle ortiche. Eccezion fatta per qualche piccola amnesia a centrocampo specialmente nei secondi quarantacinque minuti, la Juventus vince più che meritatamente una gara che, almeno alla vigilia, sembrava potesse nascondere qualche insidia. Questi primi tre punti generano euforia ed entusiasmo, accendono il sorriso sul volto dei tifosi juventini, scaldano il cuore del popolo bianconero. Alla prima uscita stagionale ufficiale, il “coro” diretto dal M° Thiago Motta non stecca. È intonatissimo. “Canta” tre acuti a voce piena, da applausi a scena aperta, che mandano in visibilio tutto lo stadio.


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