L’EDITORIALE – MERCATO JUVENTUS: GIUNTOLI MERITA UN’EFFIGIE ALL’INGRESSO DI TORINO
Di Stefano Dentice
Da direttore sportivo ad asso pigliatutto è un attimo. Già, perché Cristiano Giuntoli si è travestito proprio da asso pigliatutto in questa sessione di mercato, assestando una serie di colpi pirotecnici. Quella attuata dall’ex dirigente del Napoli somiglia tanto a una rivoluzione copernicana, una sorta di repulisti mirato a cambiare radicalmente il volto della Juventus. Fra acquisti e cessioni a titolo definitivo e in prestito, la dirigenza bianconera ha messo a punto operazioni in quantità industriale. Ma sono le new entry quelle che, ovviamente, stuzzicano la fantasia dei tifosi: Di Gregorio, felino fra i pali, facilita la costruzione dal basso in quanto portiere dai piedi buoni, Kalulu e Cabal garantiscono duttilità tattica, solidità difensiva e spinta propulsiva sugli esterni, Thuram, Douglas Luiz e Koopmeiners sono sinonimo di dinamismo, fisicità, tecnica, visione di gioco e personalità a centrocampo, mentre Adžić, Nico González e Francisco Conceição - in fase offensiva - assicurano estro, velocità, imprevedibilità e abilità nel saltare l’uomo. Attenzione, però, a non dimenticare la nuova linfa giunta dalla Next Gen, specialmente Savona e Mbangula che si stanno già ritagliando uno spazio importante con i “grandi” a suon di gol e ottime prestazioni. Giuntoli, oltre alla capacità di piazzare i cosiddetti esuberi, merita di essere promosso a pieni voti per aver creato il giusto mix di gioventù ed esperienza, qualità e quantità, costruendo un organico formato da elementi che fanno della polivalenza tattica un valore aggiunto di vitale importanza. L’obiettivo del Football Director della Juve è stato raggiunto non solo perché è riuscito ad alzare sensibilmente il livello della rosa dal punto di vista qualitativo, ma soprattutto perché attraverso un mercato scintillante si è assottigliato il gap con le dirette concorrenti, Inter su tutte. Adesso il compito di Thiago Motta, paladino della meritocrazia, sapiente equilibratore e arguto «risulchista» (via di mezzo fra risultatista e giochista), è quello di cucire l’abito tattico più bello addosso alla Vecchia Signora, ma l’ex allenatore del Bologna ha dimostrato fin da subito di aver imboccato la strada giusta, almeno sino a questo momento. Cristiano Giuntoli ha progettato l’astronave bianconera dei sogni. Ora tocca ai tifosi juventini salire a bordo.
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