EMOZIONE, GRANDE ORGOGLIO E LA BELLISSIMA STORIA DI UNA MAGLIA IMPORTANTISSIMA A LIVELLO MONDIALE
Nel giorno di
vigilia, lunedì 16 settembre, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa per
presentare la gara di domani contro il PSV Eindhoven che sancirà il ritorno
della Vecchia Signora in Europa.
Queste le sue parole:
Partita di
domani:
“C’è emozione e grande
orgoglio di iniziare questa bella competizione. In più giocheremo in casa
contro una buona squadra. Non vedo l’ora di iniziare la partita e vivere queste
emozioni. Sarà una bella partita tra due squadre che vogliono giocare a calcio.
Per noi e per il pubblico dobbiamo fare una bella prestazione e portare a casa
il risultato. Lo Stadium pieno aiuta tantissimo e vogliano fare qualcosa in più
per i tifosi. Sappiamo la responsabilità che abbiamo ed è bellissimo. Ci sono tante
persone che vengono a vederci, che vengono a vedere il loro giocatore
preferito, e anche per questo dobbiamo pensare a fare una bellissima
prestazione per avere il risultato che vogliamo. Come staff tecnico ci sentiamo
bene. Abbiamo iniziato questo lavoro da tempo per arrivare a vivere emozioni
come domani o come stiamo vivendo in questo momento. Grande felicità, orgoglio
per essere arrivati a questa opportunità, a questo momento in questa
competizione con una buona squadra, e vivere una grande partita, soprattutto
dalla nostra parte. Dovremo riuscire a portarla dove conviene a noi e non dove
conviene a loro. Più che pressione siamo al cospetto di una storia bellissima, una
maglia importantissima che ci si porta dietro nel mondo, non solo in Italia e
in Europa. Tanti tifosi, tante cose belle fatte, questa storia la portiamo noi
in modo molto positivo. Oggi inizieremo una competizione diversa da quello che
è il campionato e siamo focalizzati sulla partita di domani. Il resto
relativamente conta poco, conta fare una bella prestazione contro una buona
avversaria, mettere in pratica il nostro gioco e portare la partita dalla
nostra parte. Il format di prima mi piaceva tantissimo ma anche questo qua è
interessante. Affrontare tante squadre diverse cambia sicuramente, ma è più
bello e stimolante perché vedremo e studieremo cose totalmente diverse da oggi.
Per il campionato non incide, penso cambierà poco. Affrontiamo partita dopo
partita. Oggi stiamo solo pensando alla partita di domani, contro una buona
squadra, e avremo sempre il tempo per lasciarla indietro. Quello che conta è
domani, oggi siamo concentrati per la partita di domani, quando arriveremo alle
prossime partite ci penseremo. Non si è mai disputata una Champions così, un
formato così. Dobbiamo iniziare bene, fare una bella prestazione per avere il
risultato dalla nostra parte e poi pensare alla prossima. E così andremo fino
alla fine. Hanno fatto uno studio di quanti punti abbiamo bisogno: servono 23
punti per arrivare primi. Non so come han fatto questo studio ma non dobbiamo
fare i conti, guardare di partita in partita. Nel calcio conta tutto.
L’esperienza, l’entusiasmo, la voglia, l’atteggiamento, la qualità tecnica, il
fisico. Tante cose insieme che fan sì che una squadra stia bene o meno bene.
Difficile dire chi sarà la sorpresa di questa edizione di Champions. Ci sono
8/10 squadre che possono vincere la Champions, per la sorpresa non mi sono
fermato a pensare. Dobbiamo vivere al massimo questo momento e questa partita.
La Juventus deve collocarsi il più in alto possibile ma questo parte da domani.
Dovremo avere il controllo, portare la palla dalla nostra parte. Il nostro
grande obiettivo è essere competitivi con tutte le squadre».
Riguardo la
gara con l’Empoli:
“È stata una
buona prestazione ma non con il risultato che volevamo. Ma rimane indietro, è
il passato, capitolo chiuso, ora pensiamo alla partita di domani. Il calcio è
semplice. Sono 11 che attaccano e 11 che difendono. Vorrei vedere 11 che quando
c’è bisogno si difendono, cambiano ritmo e pressano per recuperare il pallone.
Essere generosi, solidali, proteggere la nostra porta. Quando abbiamo noi la
palla avere più controllo del gioco, sviluppare gioco per dar tempo ad
attaccanti e centrocampisti per arrivare in area avversaria. Vorrei vedere una
squadra completa. La squadra sta bene, l’atteggiamento è giusto. Il modo in cui
si allenano è giusto. L’importante è avere rispetto dell’avversario come
abbiamo avuto per tutte le altre partite, Empoli, Roma e le altre avversarie
incontrate. Dobbiamo poi pensare a noi, essere concentrati su quello che
dobbiamo fare in campo. Loro con la palla si sentono a loro agio, sono abituati
ad avere grande possesso, hanno qualità tra le linee. Noi recuperando palla
dovremo sfruttarla bene, capendo quando attaccare veloce e quando invece mantenere
il possesso. Portare l’avversaria a fare una partita diversa da quella a cui
sono abituati. Come abbiamo fatto fino ad oggi dobbiamo essere squadra quando
difendiamo, andare insieme in pressione, e quando non è il momento non lasciare
spazi tra le linee. Rispetto alle partite precedenti cambia la qualità
dell’avversaria, per tutto il resto saremo la squadra che dobbiamo essere, cercando
di dare continuità alle cose fatta bene fino ad oggi e migliorare. E da domani
mettere in pratica”.
Singoli:
“Koopmeiners non
sembra che non si sia allenato per un mese. Da quando è arrivato sta molto
bene, si è inserito bene nel gruppo fin da subito, capendo quello che deve fare
con i compagni in campo mettendo grande disponibilità per mettere la qualità al
servizio della squadra. L’ultima partita ha giocato 95′, è già entrato in casa
con la Roma, lo vedo bene insieme al gruppo. Chi è convocato sta bene ed è
pronto per domani. Gli 11 che inizieranno faranno molto bene e inizieranno una
bellissima partita da giocare. Aspettiamo da Koopmeiners la stessa cosa che
aspettiamo da tutti gli altri. Lui sta bene, la squadra sta bene, domani se
giocherà darà il suo massimo insieme ai compagni. Concentrato su quello che
deve fare. In estate ha fatto un grande sforzo per arrivare in questa squadra,
è uno in più di qualità. Abbiamo solo giocatori forti in squadra e insieme
possono fare grandi cose. Vlahovic sta bene, la sta vivendo bene, deve accettare
le cose come stanno, le critiche, e andare avanti. Ha fatto gol sì, continuerà
a farne. Se oggi non abbiamo preso gol e oggi è merito anche suo. E se facciamo
gol è merito anche del portiere. La fase difensiva e offensiva è una
responsabilità di tutti. Dusan deve accettare le critiche e andare in avanti
come sta facendo in questo momento. Anche Danilo sta bene. L’importante è
continuare con questa determinazione, prepararsi bene. Con Schouten (ex Bologna)
abbiamo ancora un rapporto. Quando ho firmato con la Juventus mi ha mandato un
bellissimo messaggio. Non mi sorprende niente, il livello, la carriera che sta
facendo. È un ragazzo molto disponibile, al di là delle sue qualità da
giocatore, per affrontare situazioni diverse. Nella sua squadra gioca anche da
difensore centrale. Ha grande qualità tecnica, è d’aiuto ad una squadra forte.
Gli auguro il meglio, non per domani che saremo avversari in campo, per tutto
il resto è un grande giocatore e un grande ragazzo”
Squadra
avversaria:
“Affronteremo
una buona squadra, una squadra offensiva, con giocatori di qualità. Abbiamo
grande rispetto di loro, ma allo stesso tempo anche grande entusiasmo e grande
energia. Confrontarsi in campo per vedere il livello, con rispetto ma vogliamo
imporre il nostro gioco. Giochiamo in casa, siamo una squadra che sta bene, la
strada è giusta, l’atteggiamento della squadra è giusto ma vogliamo imporre il
nostro gioco e portare la partita dalla nostra parte. Difficile dire come si
collocherebbe nel campionato di serie A italiano. Sarebbe dire una cosa senza
nessuna certezza. Lo vedremo domani il livello. Da quello che abbiamo visto è
una squadra forte, offensiva, vogliamo dare il massimo. È una squadra forte, ho
visto partite in precedenza in Champions, hanno giocatori che sanno cosa fare
in campo. Noi tutti viviamo questo momento con entusiasmo, iniziamo una
competizione differente, con emozioni diverse, con una partita bellissima da
giocare domani con il risultato dalla nostra parte”



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