IL RITRATTO – GIORGIO CHIELLINI: DAL MANTO ERBOSO ALLA SCRIVANIA NEL SEGNO DELLA JUVENTINITÀ

 


 Di Stefano Dentice

Diciassette anni di bianconero vestito. Venti trofei conquistati con la gloriosa maglia della Juventus, una seconda pelle per lui, anche con la fascia di capitano sul braccio. Giorgio Chiellini, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2023, in seguito alla sua esperienza a stelle e strisce con il completo del Los Angeles FC nella Major League Soccer statunitense, e dopo aver maturato un’esperienza nei primi sei mesi del 2024 come Player Development Coach nello staff tecnico dell’allenatore Steve Cherundolo, sempre nella squadra losangelina, ritorna ufficialmente alla casa madre bianconera nel ruolo di Head of Football Institutional Relations. Infatti, da lunedì 16 settembre, Chiello collaborerà a stretto contatto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, iniziando un percorso manageriale mirato a rappresentare il club nelle relazioni con le istituzioni calcistiche nazionali e internazionali. Sul terreno di gioco, per lui più un ring verde, il colosso di Pisa combatteva come un leone duellando all’ultimo sangue con gli attaccanti che marcava, guidando la difesa con personalità, carisma, sicurezza. Un vero e proprio condottiero al servizio della Vecchia Signora che incuteva timore agli avversari già solo nel tunnel degli spogliatoi. Oggi, rampante quarantenne in “doppiopetto”, è pronto per una nuova sfida in scrivania da dirigente della sua amata Juve. Lo farà con una Laurea Magistrale in Business Administration conseguita all’Università di Torino, discutendo una tesi dal titolo “Il Modello di Business della Juventus F.C. in un Benchmark internazionale”. 110 e Lode la votazione, ma in particolare proprio una tesi incentrata sugli aspetti economici e finanziari del club che lo ha consacrato come uno fra i più grandi difensori italiani di tutti i tempi. Ora, in giacca e cravatta, dovrà dimostrare di essere un fuoriclasse anche in ufficio, puntando tutto sulla sua competenza in materia, sulla conoscenza del calcio, ma soprattutto su quella juventinità che lo ha contraddistinto per ben diciassette anni sul manto erboso e nello spogliatoio. Giorgio Chiellini rappresenta un inestimabile valore aggiunto per tutto l’ambiente bianconero. Il decimo “acquisto” messo a segno da questa dirigenza che, oltre a rinforzare l’organico a disposizione di Thiago Motta, arricchisce gli scranni societari con un autentico leader nel quale albergano i cromosomi juventini. E così, l’appassionata e appassionante storia d’amore fra Giorgione e la Vecchia Signora continua.  


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