CI MANCHERAI GLEISON

 


Di Filippo Vagli

Gleison Bremer arriva a Torino sponda bianconera nell’estate 2022 con l’etichetta del miglior difensore del precedente campionato. La Juve lo strappa all’Inter a suon di milioni per sostituire De Ligt, passato al Bayern Monaco. La critica lo etichetta come difensore adatto a giocare solo in una difesa a tre ignorando che nei suoi trascorsi all’Atletico Mineiro, prima di arrivare in Italia, Bremer giocava stabilmente da centrale di destra in una linea difensiva a quattro. Certo, da quando approda nella nostra serie A Bremer gioca sempre a tre, con Mazzarri, Longo, Nicola e Juric. Ma ciò non significa non potersi destreggiare in un contesto tattico diverso. Ed infatti Il tempo ha sentenziato che mai giudizio fu più affretto. Tornato dalle fatiche della Copa America, Bremer si mette al servizio di Motta e diventa la trave portante della difesa a quattro di Thiago. Nel sistema del tecnico italo brasiliano Bremer riesce infatti mettere a frutto sia le sue doti fisiche che il suo senso innato per l’anticipo. Doti che unite alla prepotenza fisica di cui dispone lo portano ad essere strepitoso in marcatura annullando ogni numero nove graviti dalle sue parti. Non solo: la sua velocità in progressione lo porta ad essere dominante anche quando viene chiamato a difendere alto con tanto campo alle spalle. Se proprio volessimo trovargli un difettuccio, da difensore di centro sinistra, essendo lui un destro naturale, quando deve fare partire la manovra da dietro è costretto ad orientarsi verso l’interno del campo e quindi a prendersi qualche rischio in più. Tutto a meraviglia fino a ieri sera, quando dopo pochi minuti di gioco nel tentativo di stoppare la corsa di Openda, sia la contorsione innaturale del ginocchio che la sua smorfia di dolore al rientro in panchina avevano fornito impressioni tutt’altro che rassicuranti. Timori confermati dagli esami strumentali svolti questa mattina al JMedical che hanno certificato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con il giocatore che nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico. Stagione finita per il leone brasiliano della Juventus che attraverso la proverbiale determinazione che lo contraddistingue ha parlato di sfida da affrontare con la stessa motivazione di sempre e come un'opportunità per crescere, migliorare e tornare più forte. Non ho dubbi che tornerai ancora più forte Gleison, ma ci mancherai molto.

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