IL CORSIVO – SIAMO UOMINI O CAPORALI
Di Filippo Vagli
Una delle frasi più significative pronunciate da Julio Velasco recita: “Ho conosciuto centinaia di atleti. Alcuni vincenti, altri perdenti. La differenza? I vincenti trovano soluzioni. I perdenti cercano alibi”. La stessa cosa vale per gli allenatori. C’è sempre un alibi per Maurizio Sarri: dal caldo al fatturato, il “Comandante” trova sempre un motivo per lamentarsi. E che dire di Simone Inzaghi: 'I portieri con noi fanno sempre i fenomeni'. Senza parlare di Mourinho con la ripetuta ricerca di alibi dopo ogni risultato storto: dal non avere un organico all’altezza, agli attacchi agli arbitri per finire ai tanti giocatori “scaricati”. E invece Thiago Motta pur senza Milik, McKennie, Bremer, Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceicao va in conferenza stampa pre Juventus Lazio affermando che avendo assenze, altri avranno la possibilità di dimostrare il loro valore, che la Vecchia Signora sarà pronta per il match contro i capitolini e che quando la squadra non ha vinto non è stato per colpa delle assenza ma perchè non ha meritato di vincere, giocando peggio dell’avversario». Ma d’altra parte come ci insegnava il grande Totò al mondo esistono uomini e caporali. Thiago è un uomo.



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