L'ANALISI - SLIDING DOORS IN VISTA PER DOUGLAS LUIZ?

 


Di Filippo Vagli

Permettetemi di non essere d'accordo con chi afferma che Douglas Luiz sia stato il peggior bianconero in campo nella sfida di domenica tra la Juventus e il Cagliari. Certo, negli occhi di tutti rimane il rigore causato dal centrocampista stesso, con Piccoli che si allunga la palla e il brasiliano che facendosi anticipare scalcia l'attaccante isolano anziché il pallone. Una visione più ampia la possiamo però avere se andiamo ad analizzare un po’ dei suoi numeri. Contro il Cagliari Luzi ha giocato 28 minuti, toccato 41 volte il pallone, con una precisione di passaggi riusciti pari al 92%, un passaggio chiave e il tiro in porta da cui è scaturita la gigantesca occasione gol sprecata malamente da Dusan Vlahovic. I suoi numeri in stagione recitano inoltre: precisione nei passaggi 94%, precisione di passaggio nella propria metà campo 99%, precisione dei passaggi nella metà campo avversaria 84%, palle lunghe precise 89%, dribbling riusciti 88%. Una serie di dati che non possono lasciare il minimo dubbio riguardo le qualità  tecniche del brasiliano; certificate dai numeri appena snocciolati. Il problema è che Thiago Motta chiede ai propri centrocampisti non solo tecnica ma anche tanta intensità. Qualità quest’ultima che sembrerebbe non essere presente in grande quantità nel bagaglio dell'ex Aston Villa. Alla pari di un altrettanto modesta attitudine alla fase difensiva, anch’essa certificata dai numeri in stagione: solo il 60% dei contrasti totali vinti, così come un misero 33% riguardo ai contrasti aerei vinti. Ecco perché, non possedendo il giocatore grande intensità ma essendo molto bravo sia nella gestione del pallone che nel verticalizzare il gioco, Thiago lo ha per ora utilizzato a partita in corso. Troppo poco per chi tra cash e contropartite è costato oltre cinquanta milioni. In questa pausa per le nazionali Douglas non è stato convocato dal c.t. del Brasile, Dorival Junior, e quindi il tecnico bianconero avrà a sua disposizione altre due settimane per riuscire ad inserire il brasiliano nel suo scacchiere tattico ideale. A maggior ragione dopo le notizie riguardo Teun Koopmeiners il quale a causa dell’infortunio alla costola potrebbe saltare Lazio, Stoccarda e Inter. Ruolo quello dell’olandese di cui potrebbe occuparsi anche Kenan Yildiz ma perché no pensare ad un avanzamento sulla linea di trequartisti di Douglas Luiz. Spostandolo quindi più vicino alla porta avversaria al fine di consentirgli di mettere in mostra le sue qualità di regista offensivo e perché no prendere' in mano la Juventus. Sarà questo lo Sliding Doors per Douglas? Quell’ineluttabilità del destino che potrebbe essere capace di rappresentare la svolta dell'annata per l'ex Aston Villa, arrivato come grande colpo di mercato nell’estate appena passata ma finora relegato a mo’ di comprimario ai margini del progetto della vecchia Signora. 


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