MOTTA: "PER DOMANI NON RECUPERIAAMO NESSUNO. INTER JUVE LA VIVO MOLTO BENE PERCHE' LA VIVO COME LA PROSSIMA PARTITA"
Come ad ogni vigilia, questa mattina Thiago Motta ha presentato alla stampa il match di domani pomeriggio tra Inter e Juventus. Di seguito le sue principali dichiarazioni raggruppate per temi trattai
INTER JUVE
"Domani si affrontano due grandi squadre, con grandi giocatori in campo. Collettivamente dobbiamo fare un’ottima partita nelle due fasi e giocare bene sulle transizioni. Loro in transizioni positive mettono in difficoltà tantissime squadre. Giocano bene a calcio, quando velocizzano in avanti sono pericolosi e si ricompattano, quando la squadra avversaria li va attaccare su un errore o una buona fase difensiva che fanno sono veloci in avanti. Dobbiamo stare molto attenti. La Juve deve giocare la sua partita come ha sempre fatto. Ogni partita è una storia diversa, dobbiamo affrontare l’avversaria al massimo cercando di portare la partita dove conviene a noi e non a loro. L’esperienza è il momento che attraversano. Sono l’ultima squadra che ha vinto il campionato e insieme al Napoli è la favorita per questo campionato. Domani tocca l’Inter e dobbiamo essere concreti e determinati per fare la partita che dobbiamo fare per metterli in difficoltà e alzare la probabilità che questa partita venga dalla nostra parte. Non è una partita con un peso diverso dalle altre. E' la prossima partita del calendario. Va affrontata come sempre. Non ci sono partite da affrontare in modo diverso, tutte le partite vanno affrontate al 200%. Giusto così. Poi dopo questa partita mancheranno ancora tantissime partite da giocare. Se la partita con lo Stoccarda ha tolto certezze? Rimane nel passato, convinti del nostro gioco e nella nostra idea. Dobbiamo continuare in avanti. C’è l’Inter domani, è una grande gara da giocare e da vivere. Non c’è da lavorare sulla loro testa in questo momento, stanno bene. Hai detto una cosa giusta. In una squadra storica come a nostra le esigenze sono altissime. È arrivata la prima sconfitta di questa stagione ma passiamo alla prossima partita, così come si fa quando si vince. Si vince e si passa alla prossima perché non abbiamo tempo di festeggiare o fare chissà che cosa sulla vittoria. E nella sconfitta la stessa cosa. Stoccarda rimane nel passato e pensiamo alla prossima partita con l’Inter. Sarà una bellissima partita da giocare, un bell’ambiente di calcio da vivere e siamo lì domani per fare la nostra prestazione. Riguardo al gap con l'Inter non lo penso io, sono i fatti che lo dicono non è un’opinione ma un’oggettività. Le due squadre favorite sono quelle due lì per quanto fatto negli ultimi anni. Domani dobbiamo giocare contro una squadra forte e affrontarli come fatto nelle altre partite. Con concentrazione , voglia di giocare a calcio, mettere in pratica quello che dobbiamo fare per portare la partita dalla nostra parte e non dalla loro».
SINGOLI
Se Yildiz può giocare più vicino a Vlahovic? Può essere, perché no. Abbiamo segnato in tanti modi. Domani vedremo. Sulla fascia destra vedremo chi giocherà. L'Inter a sinistra non ha solo Dimarco, anche Bastoni da quella parte attacca tanto. Quando gioca Mkhitaryan attacca tanto. È una fascia importante con giocatori forti. Non sarà un uno contro uno tutta la partita, ma collettivamente dobbiamo fare una grande partita in attacco e in difesa. Riguardo a Di Grerorio e Perin tutti e due domani possono giocare e tutti stanno bene. Riguardo agli infortunati per domani non recupereremo nessuno. Tutti quelli che sono stati nell’ultima partita di Champions ci saranno domani».
PASSATO INTERISTA
Inter Juventus la vivo molto bene perché la vivo come la prossima partita. Come sempre andiamo al campo al 200%. Non c’è una partita in cui non andiamo in questo modo. Si vince, si pareggia e si può perdere ma cercando sempre di ottenere il risultato migliore, lavorando quotidianamente per arrivare anche a questi tipi di partita al massimo, come abbiamo sempre fatto. Ho giocato nell’Inter, nel Barcellona, nel Genoa, nell’Atletico Madrid, in squadre dove a livello sportivo e a livello umano ho provato a fare le cose giuste senza avere nessun interesse dietro da nascondere. Sono stato sempre io, nel bene e nel male per come sono fatto, mi sono sempre comportato nel modo giusto con tutte le persone. Magari è per questo che ovunque vado da ex sono trattato sempre bene. Ringrazio queste persone per l’accoglienza, per l’aiuto che mi han dato nella mia carriera e nella mia vita. Quando uno si comporta nel modo giusto perché comportarsi diversamente?»



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