VIGILIA DI JUVENTUS - PARMA

 


Di Filippo Vagli 

La buona notizia per la gara di questa sera è la decisione di Motta di rilanciare Teun Koopmeiners, quanto meno tra i convocati per la sfida al Parma. L’ex atalantino, che questa sera indosserà una protezione speciale, ha rappresentato il pezzo forte dell’ultimo mercato bianconero. Assente da quasi un mese il suo mancato apporto si è sentito eccome in casa Juve. L’olandese nelle partite in cui è stato presente ha infatti confezionato un assist, una media di 2 tiri a partita, 2.4 passaggi chiave, una precisione dei passaggi nella metà campo avversaria peri all’80%, 1.2 tackle a partita e 2.2 palle recuperate di media per gara. Con un’heatmap che mostra inequivocabilmente come l’ex atalantino rappresenti quel “tuttocampista” su cui Thiago Motta e Cristiano Giuntoli hanno poggiato le fondamenta per la costruzione di questa nuova Juventus. Tempi purtroppo più lunghi invece per il recupero di Nico Gonzalez con il nazionale argentino che sta purtroppo confermando le perplessità che esistevano riguardo alla sua fragilità muscolare. Servirà quindi la massima cautela per il classe 1998 di Belén de Escobar, con la speranza di rivederlo in campo nel derby contro il Torino. Che Juventus scenderà in campo questa sera? Thiago Motta è sempre imprevedibile, ma le scelte di formazione non dovrebbero essere molto diverse da quelle di San Siro con l’Inter, con qualche novità. Una potrebbe essere quella di un turno di riposo per Kalulu, alle prese con qualche problemino fisico da sistemare con Danilo posizionato a fianco al rientrante Gatti. Un’altra dovrebbe riguardare il ritorno da titolare di Khephren Thuram al posto di uno fra Locatelli, Fagioli e McKennie. Dusan Vlahovic dovrebbe partire ancora una volta dall’inizio (in questo caso riposerebbe a Udine) mentre non è da escludere un’altra panchina per l’eroe di San Siro, Kenan Yildiz, a favore di Timothy Weah, il quale potrebbe giocare però anche sull’out di destra e in quel caso sarebbe Francisco Conceicao a farli spazio nell’undici iniziale. Ma a prescindere da chi giocherà e da chi subentrerà a gara in corso serve recuperare l’attenzione persa nella fase difensiva con lo stop a quella sequela di errori banali così come alle clamorose disattenzioni in area di rigore che hanno cinque rigori agli avversari nelle ultime cinque gare tra campionato e Champions, oltre a tre espulsioni. A maggior ragione contro una squadra come il Parma dell’ex Fabio Pecchia che può vantare giocatori dallo spiccato talento in prima linea quale il francese Bonny (attenzionato dagli osservatori bianconeri per la prossima stagione), il talentuoso trequartista Bernabè e gli esterni d’attacco Man, Almqvist, Mihaila e Cancellieri.

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