L'EDITORIALE - ALLA RICERCA DEI GOL DEI CENTROCAMPISTI TRA MERCATO, MILAN E ASTON VILLA

 


Di Filippo Vagli

Finalmente si torna al calcio giocato con due sfide importantissime alle porte per Madama. Quella di sabato pomeriggio contro il Milan e quella di mercoledì prossimo a Birmingham contro l’Aston Villa. Due test importanti per le classifiche di serie A e di Champions. Si va verso il tutto esaurito al Meazza per il big match tra i rossoneri i ragazzi di Thiago Motta con il nostro tecnico che nel frattempo si gode il bell’Andrea Cambiaso non solo in gol ieri sera con la maglia azzurra contro la Francia ma autore di una prestazione di ottimo livello. Tiene sempre banco l'argomento mercato dopo la perdita sia del miglior difensore bianconero, Gleison Bremer, che di un ottimo giocatore da utilizzare per le rotazioni quale Juan Cabal. Retroguardia della Vecchia Signora che dovrà necessariamente essere rinforzata essendo impensabile poter arrivare fino al termine della stagione (che si concluderà a metà luglio essendo la Juve impegnata nel Mondiale per Club) con un pacchetto di difensori così scarno numericamente. Da qui a gennaio Motta dovrà essere bravo a trovare soluzioni interne come quella legata al ventenne svedese Rouhi come sostituto di Cabal. L’ex Next Gen piace a Motta perché duttile, potendo fare sia il terzino sinistro che all’occorrenza il difensore centrale e negli ultimi incontro con la propria nazionale Under 21 sono arrivati dal ragazzo segnali incoraggianti. Per quello che riguarda il difensore centrale due ipotesi maggiormente accreditate. La prima, quella “low cost” condurrebbe a Dragusin che viene considerato ottimo a livello di rapporto qualità-prezzo dal momento che sull’ex bianconero si ragionerebbe con il Tottenham su un prestito di sei mesi. La seconda, maggiormente onerosa, è quella che porta dritti all’ex nerazzurro Skrinar, per arrivare al quale bisognerebbe invece aspettare l'ufficialità del passaggio del turno in Champions. A meno che, come scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport, la Juventus dovesse decidere di sacrificare il suo gioiellino Nicolò Fagioli, il quale potrebbe essere inserito nella trattativa per arrivare al difensore slovacco. Nicolò è valutato dalla Juve 25 milioni, una somma che il club potrebbe reinvestire proprio sul mercato già a gennaio. Sarebbe una scelta dolorosissima ma strategica per colmare la necessità di arrivare ad un difensore centrale di prima fascia. Segue a ruota il capitolo attaccanti. Anche nel settore avanzato è impensabile pensare di poter proseguire fino alla prossima estate con il solo Vlahovic a meno che l'intenzione non sia quella di aspettare Arek Milik. Il polacco si sta allenando con sempre maggiore intensità e adesso si ipotizza per lui un possibile rientro per la metà di dicembre. Se così fosse il suo ritorno risolverebbe un bel problema anche a Cristiano Giuntoli che sul mercato di gennaio potrebbe concentrare l’intero budget a disposizione esclusivamente sulla ricerca di uno o due difensori. A prescindere da quello che sarà riguardo al futuro di Milik oggi più testate giornalistiche tengono i riflettori bianconeri sempre accesi sia su Lorenzo Lucca che su Beto. Il primo, centravanti dell’Udinese con sei reti già all’attivo in stagione, sta dimostrando di essere un giocatore in grande crescita con la Juventus che lo valuterebbe sia per l’immediato che come investimento per il futuro. Anche se l’Udinese non sembra intenzionata a lasciarlo partire a metà stagione. Il secondo, portoghese attualmente all’Everton, con i club inglese che lo ha acquistato in estate proprio dall’Udinese, non sta vivendo una stagione esaltante in Premier League, tanto che il club inglese potrebbe privarsene già a gennaio. Giuntoli è un estimatore di Beto (lo segue fin dai tempi di Napoli) e ora potrebbe cogliere l’occasione per portarlo a Torino. Sempre in ottica autofinanziamento, Cristiano Giuntoli spera di poter piazzare già a gennaio Arthur melo, anche in prestito, pur di risparmiare qualcosa dal punto di vista del monte stipendi considerando l’ingaggio “monstre” del centrocampista brasiliano. L’ex Barcellona d’altro canto vuole giocare e a Torino è fuori dai progetti di Motta. Ma alla luce della difficoltà del club di reperire risorse da spendere già a gennaio, un altro indiziato a poter essere sacrificato sul mercato è Samuel Mbangula, che ha visto schizzare verso l’alto la propria valutazione, anche grazie alla convocazione in nazionale maggiore. Oggi il ragazzo viene valutato non meno di dieci milioni di euro, un piccolo tesoretto a disposizione di Giuntoli, anche se verrebbe sacrificato un giocatore che dispone di ampi margini di miglioramento e di ottime potenzialità. Quel che è certo è che al di là dei gol degli attaccanti a questa Juve mancano quelli dei centrocampisti. I bianconeri a tutt’oggi hanno senato 28 gol: 21 li hanno messi a segno gli attaccanti, 3 i difensori e solo due i centrocampisti (entrambi da Weston McKennie). È evidente che mancano quelli di Koopmeiners e Douglas Luiz, i due pezzi da novanta del mercato bianconero da cui tutti si aspettano un repentino cambio di marcia.

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