CARO BABBO NATALE...ECCO LA JUVE CHE VORREI: I PUNTI DA CUI RIPARTIRE PER THIAGO MOTTA
Di Giovanni Paulillo
Vittorie, grandi prestazioni, gioco coinvolgente e soprattutto convincente. Ecco la giusta descrizione per la Juventus che abbiamo visto nelle prime settimane di Thiago Motta. Nonostante il primo campanello d’allarme contro l’Empoli e i primi pareggi con Roma e Napoli, accettabili nonostante la statistica preoccupante dei 0 gol realizzati in 3 partite, il dato dei 0 gol subiti rincuorava i tifosi bianconeri. La vittoria netta contro il Genoa e la rimonta in trasferta contro il Lipsia sembravano aver allontanato tutte le preoccupazioni accumulate. Tutto sembrava andare per il meglio, ma i quattro pareggi consecutivi hanno allontanato considerevolmente la Juventus dalla vetta e riavvicinato le paure, tramutate poi in nervosismo. Con il Natale che si avvicina è arrivato il momento di realizzare un piccolo resoconto e perché no, una lettera a Babbo Natale potrebbe aiutare a schiarirci le idee. Ecco i punti da cui ripartire per Thiago Motta.
Juventus, una serie di climax e la ricerca di equilibrio: il punto della situazione.
L’andamento della Juventus è accostabile all’alternarsi di una serie di climax ascendenti e discendenti. Con un esempio più concreto, potremmo paragonarlo a delle montagne russe. Nonostante la situazione sia completamente positiva in Coppa Italia dopo la vittoria netta per 4-0 contro il Cagliari, in campionato e in Champions League non potremmo dire lo stesso. Il percorso in Serie A infatti è pervaso da rimpianti: ingombranti i 10 pareggi che portano i bianconeri a -9 dalla vetta. In Europa invece, la vittoria salvifica contro il City ha cambiato il volto del percorso, aumentando la consapevolezza della squadra di Motta e risollevandola da una situazione che sarebbe potuta diventare realmente complicata.
Sfortuna e infortuni: è necessario intervenire sul mercato?
Con l’affaticamento muscolare di Timothy Weah, il numero infortuni in questa stagione per la Juventus arriva a 14. Quelli di Bremer e Cabal però, sono sicuramente i più pesanti dal punto di vista temporaneo ma anche tattico. La perdita per quasi una stagione di due difensori centrali “obbliga” Giuntoli ad intervenire sul mercato per limitare il più possibile i danni. Rimpiazzare un pilastro della difesa bianconera come Gleison sicuramente non è facile e richiederà un importante impegno economico alla società. C’è sicuramente però la necessità di acquistare almeno un altro calciatore in quel ruolo per tornare ad essere i più competitivi possibile. Il ritorno di Milik a gennaio sicuramente rincuora Motta e gli permette di avere una valida alternativa per supportare e far riposare Vlahovic.
Thiago Motta, ecco i Top da cui ripartire in ogni ruolo
Considerando comunque le ottime prestazioni ed il talento indiscutibile di tutti i giocatori in bianconero, ecco alcuni nomi per ogni ruolo su cui Thiago Motta può sicuramente fare affidamento nella seconda parte di stagione. La porta è sicuramente il reparto su cui esperienza e qualità non mancano: l’alternanza Perin - Di Gregorio sottolinea quanto la Juve sia preparata e valida tra i pali. In difesa, uno dei giocatori chiave di questa stagione è sicuramente Andrea Cambiaso, forse l’MVP fino ad ora di questa stagione. A centrocampo invece, Manuel Locatelli ha riconquistato tutti i tifosi bianconeri, ritrovandosi in uno stato di grazia e continuità mai visto nel corso di queste stagioni. In attacco, oltre al capocannoniere Dusan Vlahovic e al numero 10 Kenan Yildiz, Francisco Conceição ha fatto innamorare il popolo juventino con le sue accelerazioni, i suoi sprint ed i suoi dribbling ubriacanti. Sicuramente l’acquisto più sorprendente di quest’estate.



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