IL MERCATO DELLA JUVENTUS TRA AMBIZIONI E NECESSITÀ

 


Di Filippo Vagli


Il mercato invernale si avvicina e la Juventus, storicamente attenta a rinforzare la propria rosa, si trova di fronte a una situazione sì complessa ma allo stesso tempo sfidante dovendo guardare con un occhio alle esigenze (immediate e a lungo termine) della squadra e con l'altro agli equilibri di bilancio

Capitolo attaccanti: Kolo Muani e Raspadori nel mirino

Una delle priorità per la dirigenza juventina è senza dubbio l'acquisto di un attaccante. Dušan Vlahović, pur essendo il fulcro dell’attacco bianconero con le sue 12 reti stagionali, non è pensabile possa portare da solo sulle proprie spalle il peso di un’intera stagione, che prevede un intero girone di ritorno di campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e Mondiale per club. I nomi che circolano sono di prim'ordine: Randal Kolo Muani del PSG e Giacomo Raspadori del Napoli.

Kolo Muani, classe 1998, rappresenta un obiettivo alquanto ambizioso. Sebbene il PSG abbia investito 90 milioni per il suo acquisto, la Juventus ha già fatto sapere di essere interessata ad un prestito. Tuttavia, le aspettative parigine sembrano ostacolare un accordo, con i francesi che valutano il giocatore tra i 40 e 45 milioni di euro. 

Allo stesso modo, Raspadori, talento versatile, potrebbe essere più facilmente raggiungibile, soprattutto ora che il Napoli sembra aperto a trattare. La proposta di inserire contropartite come Danilo e Nicolò Fagioli potrebbe sbloccare una trattativa che, fino a poco tempo fa, appariva complicata. Entrambi i giocatori sarebbero di grande interesse per il tecnico partenopeo Antonio Conte, rendendo l'operazione un possibile scambio vantaggioso per entrambe le parti.

Ma torniamo un attimo a Dusan Vlahovic. Vlahović. Nonostante le voci di mercato e le speculazioni, il bomber serbo rimane l’attaccante più importante della Juventus. Critiche e polemiche si sono susseguite, ma l’ex viola ha dimostrato di essere il faro dell'attacco bianconero. La dirigenza è consapevole della sua importanza e ha avviato discussioni per il rinnovo del contratto, confermando che i rapporti con il giocatore e il suo agente sono eccellenti. La volontà di costruire un futuro insieme è forte e rappresenta un segnale positivo per i tifosi.

 

Capitolo Difesa: il preferito è Hancko

Oltre all'attacco, la Juventus non può ignorare le esigenze difensive. Con l'assenza di Bremer e Cabal, l'acquisto di David Hancko dal Feyenoord appare come una mossa strategica. Il difensore slovacco, in grado di giocare sia al centro che, come terzino sinistro, potrebbe rinforzare la retroguardia bianconera in modo significativo. L'accordo sembra già in fase avanzata, con Giuntoli pronto a chiudere l'affare, possibilmente con un prestito oneroso e obbligo di riscatto legato a obiettivi di squadra. La Juventus ha bisogno di stabilità difensiva, e Hancko potrebbe rappresentare una soluzione immediata e duratura.

 

Conclusioni: un mercato da gestire con intelligenza

In un contesto competitivo come quello attuale, la Juventus deve muoversi con cautela e strategia sul mercato. Le ambizioni di rinforzare la squadra sono chiare, ma ogni operazione deve essere ponderata, tenendo conto non solo delle esigenze immediate, ma anche della sostenibilità economica. La Vecchia Signora ha già avviato le manovre necessarie per affrontare le sfide che l'attendono e con la giusta combinazione di talento ed esperienza, la Juventus può continuare a puntare in alto, mantenendo viva la speranza di tornare a essere protagonista nel calcio italiano ed europeo.


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