MOTTA: JUVE PRONTA PER IL VENEZIA. KOOPMEINERS E' IL CERVELLO DELLA SQUADRA, IL SUO APPROCCIO E' DA NUMERO 10.
La Juventus sta cercando di riprendere slancio in campionato dopo un periodo difficile. La vittoria in Champions League di mercoledì sera deve aver dato alla squadra una spinta morale importante e la gara contro il Venezia rappresenta un'opportunità fondamentale per tornare ai tre punti e migliorare la posizione in classifica. Nella consuete conferenza stampa prepartita, Thiago Motta ha parlato della preparazione della sua squadra, delle aspettative per il match e dell'importanza di mantenere alta la concentrazione, soprattutto dopo i recenti pareggi. Di seguito una sintesi della sue dichiarazioni:
Condizioni della squadra: La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Una vittoria aiuta, ma il gruppo è sempre concentrato sulla prossima partita, anche nelle sconfitte.
Approccio alla partita contro il Venezia: La squadra mantiene lo stesso approccio per ogni partita, rispettando tutte le avversarie e cercando di interpretare bene il gioco.
Situazione infortuni: Bremer, Cabal, Milik e Rouhi sono indisponibili. Cambiaso ha dolore e non potrà giocare. Nico Gonzalez è tornato in gruppo, ma non è sicuro se giocherà.
Nuovo format della Champions League: È un'esperienza nuova per tutti e la squadra deve adattarsi per affrontare al meglio le partite, senza fare troppi calcoli.
Vlahovic: Ha avuto una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo. Motta è soddisfatto e spera che possa ripetersi.
Venezia: Il Venezia gioca bene e ha messo in difficoltà molte squadre. La squadra sarà determinata a disputare una buona partita.
Hugeux: Motta ha grande fiducia in Hugeux, sia come calciatore che come persona, apprezzando il suo lavoro e la sua conoscenza del gioco.
Più consapevolezza dopo la partita con il City?: La vittoria è stata meritata, ma ora l'attenzione è rivolta al Venezia, che combatterà per mettere in difficoltà la squadra.
Koopmeiners: È un giocatore fondamentale, con un ottimo approccio mentale e reazioni positive in campo. Motta sottolinea la sua importanza per la squadra ribadendo più volte che è fondamentale per tutto. A Motta piace il suo linguaggio del corpo e lo ritiene un grande numero 10, nelle difficoltà, nel non lamentarsi mai, in tutto ciò che fa. Ecco motivi per i quali non lo toglie mai; perchè aiuta tantissimo la squadra da tutti i punti di vista
Scelta tra Perin e Di Gregorio: Motta è soddisfatto della concorrenza tra i portieri e deciderà chi schierare.
Rotazioni: Le rotazioni sono importanti, e chi giocherà dovrà dare il massimo. Il rientro di diversi giocatori è positivo per la squadra.
Giocatori adattabili in difesa: Weah, McKennie e Locatelli possono adattarsi in caso di necessità, offrendo soluzioni alternative.
McKennie: Può giocare titolare e ha caratteristiche che lo rendono adatto a segnare di più, contribuendo così all'attacco della squadra.



Commenti
Posta un commento