JUVENTUS - BENFICA 0-2. LE PAGELLE DI FRAMMENTI BIANCONERI
Perin 7: Rientra in campo e, come sempre, si distingue con ottimi interventi che consentono alla Juve di evitare l'imbarcata
Weah 4,5 Mezzo voto in più perchè adattato in un ruolo che non può fare. Non incide in fase offensiva e commette molti errori in fase difensiva.
Kalulu s.v.: Pochi minuti di gioco e poi l'infortunio muscolare. Inevitabile dopo tre mesi di partite consecutive.
dal 16' Locatelli 5: Oggi come oggi non può giocare da centrale difensivo a quattro. Ha l'alibi di essere sballottato ogni partita da un ruolo ad un altro
Gatti 4: Poca grinta e voglia, quelle che dovrebbero essere le sue armi migliori. La lettura sul gol subito è da giocatore da categorie inferiori.
McKennie 4,5: L'ennesimo giocatore adattato che inevitabilmente va a fondo insieme al resto della squadra
Douglas Luiz 4: La brutta copia del centrocampista box-to-box ammirato nella scorsa Premier League. Ennesima occasione sprecata per dimostrare di valere la Juventus con numerosi errori nel palleggio, nelle aperture e nel sapere dare equilibrio alla squadra a centrocampo.
Thuram 4: Partita anonima, non indice ne in fase difensiva che offensiva, lasciando voragini a centrocampo.
dal 61' Koopmeiners 4: Come se non fosse entrato in campo. Non pervenuto. Grave per uno pagato 60 milioni sei mesi fa
Conceição 5: Il meno peggio. E' l'unico che prova a rendersi pericoloso anche se sbaglia sempre il cross o la giocata finale.
Yildiz 4: Pur schierato in quella che dovrebbe essere la posizione a lui più congegnale fatica terribilmente a trovare la giusta collocazione e a smarcarsi, mettendo in mostra le uniche giocate degne di nota nel ruolo di esterno
Mbangula 4: Totalmente fuori partita, sempre fermato e anticipato dal suo diretto avversario
dal 61' Nico Gonzalez 5,5: Volitivo, prova qualche iniziativa personale ma poi anche l'argentino si perde nel marasma generale
Vlahovic 4: Pur non assistito dai compagni continua a essere un corpo estraneo alla squadra. E' evidente che con la testa sia da altre parti
All. Thiago Motta 4: Squadra disunita, senza anima e senza orgoglio. I giocatori danno l'impressione di non credere più nella sua proposta di gioco. E quando un allenatore non ha più il controllo dello spogliatoio…..



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