NAPOLI-JUVENTUS, FORMAZIONI A CONFRONTO: LE STATISTICHE ACCONTENTANO ENTRAMBE, MA L’EFFICACIA CONDANNA I BIANCONERI

 


Di Giovanni Paulillo

Il Weekend si avvicina e questo vuol dire che stiamo per vivere una nuova giornata di Serie A. Il big match della ventiduesima giornata di campionato è senza ombra di dubbio quello che vede sfidarsi il Napoli e la Juventus. Pensare che alla vigilia della stagione, questa sfida era vista come uno scontro tra le due papabili concorrenti al titolo. Ad oggi però, le due squadre giocheranno per due obiettivi completamente differenti. La rosa di Antonio Conte infatti deve difendere con le unghie il primo posto, che gli è valso la nomina di campione d’inverno. La rosa di Thiago Motta invece deve ottenere i 3 punti per dare continuità al successo contro il Milan e provare ad entrare in zona Champions.

Ma qual è il rendimento di Juventus e Napoli nel corso di questi mesi e perché vi è una differenza di rendimento così netta, nonostante le statistiche siano quasi identiche per entrambe le squadre? Scopriamolo insieme.

Difese d’acciaio, ma c’è una statistica che preoccupa Thiago Motta…

Nelle prime ventuno giornate di Serie A, il Napoli è stata la miglior difesa del campionato, grazie alle sole 14 reti subite. I partenopei però, quando hanno subito gol, sono stati in grado di perdere solamente 3 partite e pareggiarne 1 (l’altro pareggio risale allo 0-0 registrato proprio contro la Juventus). I bianconeri invece possiedono al momento la seconda miglior difesa della competizione, con 17 reti subite. Nonostante ciò, c’è una statistica che preoccupa Thiago Motta. La Juventus infatti ha perso ben 14 punti da situazioni di vantaggio (contro Cagliari, Inter, Lecce, Venezia, Fiorentina, Torino e Atalanta). Ciò dimostra una scarsa capacità di gestire questo tipo di momenti e una grande disattenzione in fase difensiva.

In attacco prevale la Juventus, ma è il centrocampo a fare la differenza

In zona offensiva, i numeri individuali dell’attacco bianconero superano quelli dei partenopei. Sono 21 i gol realizzati dagli attaccanti della Juventus (miglior marcatore Vlahovic con 7 gol), mentre 19 è il numero di reti realizzate dal reparto offensivo del Napoli (miglior marcatore Lukaku con 8 gol). La differenza però, almeno in questa prima fase di stagione, l’ha fatta il centrocampo. La squadra di Antonio Conte infatti è riuscita ad ingranare perfettamente Scott McTominay e Frank Anguissa, che da soli hanno gonfiato la rete in ben 9 occasioni. La rosa di Motta invece ha realizzato solamente 5 gol con ben 3 centrocampisti: stiamo parlando di Khéphren Thuram, Weston McKennie (2 gol a testa) e Teun Koopmeiners (1 gol).


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