NUMERI E SFUMATURE: LA DIFFICOLTÀ DELLA JUVENTUS NEL TRASFORMARE OCCASIONI IN VITTORIE

 

Di Filippo Vagli

I numeri rivelano chiaramente che la Juventus presenta difficoltà a creare occasioni, occupando la sesta posizione nella classifica degli xgol (gol attesi) della Serie A, in compagnia di Napoli e Roma. Al contrario, l'Inter e l'Atalanta si trovano al primo e secondo posto di questa speciale classifica. Non solo la Juventus fatica a generare occasioni, ma anche a concretizzarle: ha realizzato 1,4 gol in più rispetto a quelli attesi e considerando che gli xgol si basano su medie, i grandi attaccanti dovrebbero segnare più frequentemente, con un margine più significativo rispetto a quello attuale. Dati che evidenziano un problema nell'efficacia dell'attacco, che deve essere affrontato sia dall'allenatore, cercando di rendere il possesso palla più efficace, sia dai giocatori, migliorando le fasi di rifinitura e finalizzazione. Ma la precisione e la dettagliate modalità di raccolta dei dati nel mondo del calcio sottolinea che esistono tutta una serie di fattori più sfuggenti che influenzano i risultati, e i numeri devono sempre essere interpretati nel giusto contesto. Tra il Napoli e la Juventus esiste oggi un distacco di 13 punti; eppure, i bianconeri hanno creato un numero di occasioni simili a quello del Napoli, hanno segnato solo un gol in meno, totalizzando 34 reti contro le 35 del Napoli. Anche le occasioni concesse agli avversari sono pressoché equivalenti: 18,5 xgol per la Juve, contro i 17,7 del Napoli, con Madama che ha subito solo 3 gol in più dei partenopei (17 contro 14). Se il Napoli ha un vantaggio di 4 gol nella differenza reti (+21 contro +17), questo si traduce in 13 punti di vantaggio in classifica, grazie alla capacità della squadra di Conte di mantenere concentrazione e determinazione fino alla fine, portando a casa tre punti anche in partite vinte con un solo gol di scarto. Infatti, delle 16 vittorie del Napoli in campionato, 8 sono arrivate con un solo gol di vantaggio, il 50% delle volte. La Juventus, invece, ha ottenuto i tre punti con un margine di un gol solo in 2 delle 8 vittorie, il 25%, una delle quali contro una Lazio in inferiorità numerica. Lo stesso confronto con le altre squadre in zona Champions evidenzia ulteriormente questa difficoltà: l’Inter ha ottenuto un gol di scarto nel 35,7% delle sue vittorie, l'Atalanta nel 38,5%, e la Lazio addirittura nel 58,3%. La differenza sostanziale con il Napoli e le altre squadre di vertice risiede quindi nella capacità di segnare più gol rispetto a quelli subiti. La difficoltà di "chiudere le partite" una volta in vantaggio è stata frequentemente sottolineata da Motta stesso per spiegare i numerosi pareggi subiti dalla Juventus e senza dubbio rappresenta un difetto. Tuttavia, la Juventus ha anche un'altra pecca che le sue rivali non condividono: la difficoltà a vincere anche quelle partite che non riesce a chiudere in modo convincente. È fondamentale che la Juventus affronti e risolva rapidamente questi problemi, soprattutto considerando che la prossima partita al Diego Armando Maradona di sabato pomeriggio potrebbe rivelarsi alquanto equilibrata.