JUVE: TRA VITTORIE E SPERANZE, IL DUO VLAHOVIC-KOLO MUANI POTREBBE RISCRIVERE IL FINALE DI STAGIONE
Di Filippo Vagli
Nel mondo del
calcio, i risultati prevalgono su spettacolo e divertimento, nonostante le
opinioni dei cosiddetti "giochisti". Un principio quest’ultimo che da
sempre fa scuola in casa Juventus. La squadra guidata da Thiago Motta non è
ancora riuscita a esprimere il gioco tanto atteso ad inizio stagione ma la
buona notizia è che, almeno per quanto riguarda il campionato, sta vincendo.
Con la recente affermazione di Cagliari, la formazione bianconera ha centrato
il quarto successo consecutivo, il che le consente di occupare il quarto posto
in solitaria, con un vantaggio di due punti sulla Lazio. Dallo scorso 25
gennaio, giorno della sconfitta al Diego Armando Maradona, la Vecchia Signora ha
inoltre recuperato ben nove punti sulla banda di Antonio Conte. A Cagliari la
squadra di Motta ha dimostrato di saper reagire all’eliminazione dalla
Champions League mostrando un’importante capacità di resistenza quando gli
isolani hanno cercato di sfruttare la stanchezza accumulata dai bianconeri dopo
i centoventi minuti di Eindhoven. Non solo: al sessantesimo minuto Thiago, facendo
entrare Kolo Muani, ha scelto di lasciare in campo Vlahovic, togliendo
Conceicao. Un’inversione di rotta che potrebbe rappresentare un cambiamento
epocale in casa Juventus per questo finale di stagione, considerando
l'approccio integralista del tecnico italo brasiliano. Un segnale di speranza
per i tifosi che sognano di vedere il duo Vlahovic - Kolo Muani coesistere in
campo. Una coppia di attaccanti in grado di creare una prima linea temibile,
capace di dare slancio al finale di stagione della Juventus. Kolo Muani, ha
avuto un impatto notevole in Serie A, con cinque gol in quattro partite, e Dusan
Vlahovic, ridotto a riserva di lusso dopo l’arrivo del francese, ha finalmente
avuto l'opportunità di partire titolare. Occasione che il bomber serbo ha
capitalizzato nel migliore dei modi, segnando il gol decisivo. Inoltre, va
considerato che Dusan Vlahovic rappresenta un asset importante per il club, per
il potenziale guadagno che potrebbe portare con una futura vendita. Mettere sul
mercato una riserva è ben diverso dal vendere un attaccante titolare che segna
regolarmente. E chissà se qualcuno nei piani alti abbia fatto comprendere a
Thiago Motta questo concetto piuttosto ovvio, per altro. A guastare le diverse note
positive della serata l’ennesimo flop di Teun Koopmeiners, con l’olandese che
si muove costantemente in un recinto di delusione e incertezza, senza riuscire
a trovare il proprio equilibrio e ad esprimere appieno le sue potenzialità. Thiago
Motta continua a schierarlo in campo, considerandolo un investimento da
tutelare. Tuttavia, non è chiaro per quanto ancora si potrà continuare in
questo modo, poiché il tempo a disposizione per gli esperimenti a Torino sta
per scadere.



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