JUVENTUS-INTER, FORMAZIONI A CONFRONTO. DUE DIFESE POSITIVE, MA C'E' UN GRAN DIVARIO TRA ATTACCO E RENDIMENTO...
Di Giovanni Paulillo
Il 2-1 in casa contro il PSV, oltre a rivelarsi fondamentale ai fini della competizione, dimostra quanto la fiducia e anche la fortuna a volte possano essere due fattori fondamentali per il rendimento di una squadra. Adesso però bisogna riporre gli occhi nuovamente nella nostra Nazione, perché domenica i bianconeri affronteranno l’Inter in un acceso e focoso Derby d’Italia. Entrambe le squadre, nonostante lottino per obiettivi diversi, sentono in maniera molto intensa questa partita. Sarà la storica rivalità tra i due club, sarà l’importanza di portare a casa i 3 punti o al contrario la necessità di non perdere: sono diversi i fattori che rendono speciale questo match e che aumentano le aspettative su questa sfida.
Ma qual è il rendimento di Juventus e Inter nel corso di questi mesi e perché vi è una differenza di risultati così netta, nonostante le statistiche in difesa siano quasi identiche per entrambe le squadre? Scopriamolo insieme.
Stesso numero di clean sheet e 11 punti di differenza: ecco il punto debole dei bianconeri…
Giunti alla venticinquesima giornata di Serie A, i punti che dividono Inter e Juventus sono ben 11. Sicuramente questo divario non è irrecuperabile, ma per quello che abbiamo visto fino ad ora, i bianconeri difficilmente potrebbero racimolare tutti questi punti di differenza, sperando inoltre in numerosi passi falsi dei nerazzurri. Una statistica che deve far riflettere Thiago Motta è sicuramente quella che vede la sua difesa legata a quella di mister Inzaghi: i clean sheet. Entrambe le squadre infatti hanno mantenuto la porta inviolata per ben 11 occasioni, come nessun altro club in Serie A. Nonostante ciò, possiamo trovare un lato critico che condanna le ultime prestazioni della Juventus: 10 di queste 11 partite in cui Di Gregorio o Perin non hanno subito gol sono arrivate nelle prime 13 giornate. Ciò vuol dire che la rosa di Thiago Motta ha subito, a partire dal mese di dicembre, ben 13 gol (1,18 gol subiti a partita).
Attacchi senza paragone, ma la statistica su Dumfries è preoccupante…
Nonostante avessimo trovato un valido equilibrio per le difese, non si può sicuramente applicare lo stesso paragone per gli attacchi. Le statistiche parlano chiaro: mentre i nerazzurri hanno realizzato ben 58 gol in Serie A e detengono il titolo di miglior attacco del campionato, i bianconeri ne hanno realizzati 41, ben diciassette in meno. In ogni reparto però, i nerazzurri sono riusciti a sovrastare i bianconeri, almeno in zona offensiva. Per quanto riguarda l’attacco infatti, Thuram e Lautaro hanno gli stessi gol (22) di Vlahovic, Yildiz, Kolo Muani e Weah (22). Nonostante ciò, il dato che più sottolinea questo divario è quello che riguarda Denzel Dumfries: il terzino olandese ha gonfiato la rete in ben 6 occasioni solamente in Serie A e sarebbe, ipoteticamente, il secondo miglior marcatore dei bianconeri (solo Vlahovic ha fatto più gol).



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