JUVENTUS-PSV: UNA PARTITA DECISIVA PER IL FUTURO DI MOTTA E LE AMBIZIONI IN CHAMPIONS

 


Di Filippo Vagli

Sì, la partita di questa sera contro il PSV Eindhoven potrebbe essere decisiva per il futuro di Thiago Motta. Un risultato positivo potrebbe rinforzare la sua posizione, mentre una sconfitta potrebbe sollevare interrogativi sul suo operato. Sarà interessante vedere come si comporterà la squadra e quali scelte tattiche l’allenatore ex Bologna adotterà. La Juventus è chiamata a non commettere errori in questa gara d'andata dei playoff, in vista del ritorno tra otto giorni a Eindhoven. Un successo capace di aprire la strada alla Vecchia Signora ai quarti di finale potrebbe rasserenare e non poco il clima alla Continassa. La qualificazione agli ottavi di Champions vale da sola 10-11 milioni di euro, fondamentali per il bilancio del club dopo gli investimenti operati sul mercato. Nella prima giornata della fase a gironi di Champions League, la Juventus vinse per 3-1 contro il PSV a Torino con gol di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez. Ciononostante, in quella partita Il PSV ebbe il predominio del possesso palla e riuscì a tenere una posizione alta in campo, evidenziando le difficoltà della Juve contro avversari che la attaccano. Il PSV, allenato da Peter Bosz, continua a seguire una filosofia di gioco di controllo e recupero immediato della palla. La stessa che accomuna anche l’allenatore della Juventus, il quale si trova in una situazione difficile, dovendo cercare risultati senza riuscire a fare esprimere completamente il gioco da lui desiderato alla sua squadra. La Juventus viene da due vittorie consecutive contro Empoli e Como, ma questi successi non sono stati per nulla convincenti. Oggi Motta, al netto dei lungodegenti Bremer, Cabal e Milik e di Cambiaso ancora non in condizione di poter giocare, ha a disposizione l’intero organico. Non solo; pare aver finalmente trovato in Kolo Muani il centravanti desiderato con l’attaccante francese capace di segnare cinque gol in tre partite di Serie A e con un impatto significativo sul gioco della squadra. Muani, grazie alla sua mobilità, è un attaccante moderno, di quelli in grado sia di poter attaccare in prima persona che di creare spazi per i compagni. Questa sera per la prima volta lo vedremo agire in un contesto internazionale, con ogni probabilità supportato ai lati da Gonzalez e Yildiz e Vlahovic nuovamente destinato alla panchina. Juventus che sembrerebbe andare nella direzione dell’esclusione di Koopmeiners per scelta tecnica a causa delle sue prestazioni deludenti. Ma nonostante le difficoltà di questa prima parte di stagione, c'è ancora tempo per migliorare e adattarsi al sistema di gioco di Motta per quello che nelle ultime due stagioni è stato il miglior centrocampista della nostra serie A. Una Juventus che deve raggiungere due obiettivi minimi per evitare una stagione deludente: qualificarsi per la prossima Champions League e superare i gironi dell'attuale edizione della Coppa dalle grandi orecchie. Dai piani alti tutti continuano a sostenere il progetto triennale affidato alla guida tecnica di Thiago Motta, ma nel calcio si sa, tutto può cambiare in base ai risultati. 


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