KOLO MUANI - VLAHOVIC, L'ATTACCO DELLA JUVE PRENDE FORMA: MOTTA ADESSO HA L'IMBARAZZO DELLA SCELTA

 


Di Giovanni Paulillo

La Juventus torna a vincere! Dopo il rendimento di questi ultimi 2 mesi, i 3 punti ormai fanno notizia. Il pesante 4-1 rifilato all’Empoli oggi pomeriggio è sicuramente un messaggio importante diretto ai tifosi, che non potevano sopportare sicuramente un’altra disfatta dopo il percorso negativo del 2025. C’è un’altra importante novità però: Thiago Motta ha ritrovato il suo attacco. Kolo Muani si è ripreso la scena dopo il primo tempo di Napoli con una doppietta cruciale; Vlahovic ha ritrovato il gol con un siluro da fuori area, metafora della liberazione di tutta la pressione e le critiche ricevute; Conceição invece ha chiuso i giochi, rispondendo presente ancora una volta, anche a gara in corso. Tutte queste reti ridanno fiducia ad un reparto che ha sofferto particolarmente la crisi bianconera e che ora è pronto a rialzarsi. Da sottolineare inoltre che sono tornati a disposizione tutti gli effettivi in zona offensiva (all’infuori di Milik).

Ma ora che l’attacco è (quasi) al completo, valutando la decisività di Kolo Muani e la grinta di Dusan Vlahovic, quali potrebbero essere le varie modalità con cui Thiago Motta schiererà i due bomber? Scopriamolo insieme.

Kolo Muani, concretezza e duttilità: il “camaleonte” bianconero

Certo, due partite non sono mai abbastanza per valutare il rendimento di un nuovo acquisto, ma l’impatto di Kolo Muani con la Juventus non è indifferente. I 3 punti di oggi sono in buona parte merito suo, ma c’è un’altra caratteristica che fa sorridere Thiago Motta: il numero 20 bianconero ha dimostrato una grande capacità di adattamento in mezzo al campo. La duttilità è sicuramente un aspetto fondamentale per una squadra che gioca varie competizioni come la Juve. L’attaccante francese, all’ingresso in campo di Dusan Vlahovic, è stato spostato sulla fascia ed ha comunque fornito una prestazione non inferiore a quella dei precedenti 65’ minuti. Grazie a questo rendimento dunque, la possibilità di vedere i due bomber bianconeri giocare insieme nel corso di questa stagione si fa sempre più alta.

Vlahovic, punto di riferimento per la squadra: nuovo leader per la Juve?

Vlahovic, per le sue caratteristiche fisiche e il suo modo di giocare, non possiede la duttilità di Kolo Muani, ma riesce a conferire stabilità alla squadra, dimostrandosi un vero e proprio punto di riferimento. Il gol di oggi, un mix tra rabbia e voglia di riscatto, ha fatto capire a tutti che il bomber serbo è tornato ed è pronto a riprendersi il suo posto, senza escludere il suo compagno di reparto. Ora però il numero 9 non è più l’unica alternativa di Thiago Motta e dovrà accettare di non poter partire sempre titolare. Nonostante ciò, non è da escludere l’impatto che l’attaccante bianconero potrebbe offrire a gara in corso, aumentando la pericolosità della squadra. Sarà curioso adesso osservare come il mister vorrà alternare i suoi calciatori, modificando il reparto in base alle differenti partite.


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