THIAGO MOTTA, MODULO CONFERMATO E STABILITA' SUGLI INTERPRETI. IL TECNICO BIANCONERO HA TROVATO IL SUO 11 IDEALE?
Di Giovanni Paulillo
Le partite contro PSV e Inter hanno rivelato un nuovo volto della Juventus di Thiago Motta. I bianconeri infatti, grazie a queste due vittorie fondamentali hanno dimostrato di essere una squadra in grado di soffrire, ma allo stesso tempo capace di rispondere ai colpi subiti e riuscire ad avere la meglio. Una buona parte di questi esiti è sicuramente dettata dagli errori degli avversari, propiziati da una difesa non proprio perfetta, ma da sempre la palla è rotonda e alla fine la spunta sempre la rosa che ha saputo sfruttare le opportunità a disposizione. Allo stesso tempo però, nello stesso modo in cui sono arrivate le critiche per il tecnico della Juventus nelle settimane passate, bisogna riconoscergli con assoluta imparzialità i meriti di queste 4 vittorie consecutive. Uno degli aspetti fondamentali a cui attribuire questi successi è sicuramente la scelta degli 11 mandati in campo da Motta, che sembrerebbe aver trovato una certa stabilità.
Ma effettivamente possiamo dire che il mister bianconero abbia trovato una certa affinità con la scelta dei calciatori titolari? Al momento Thiago Motta ha già in mente gli 11 da far scendere in campo per determinati tipi di partite? Scopriamolo insieme.
Scelte solide in difesa e modulo come unico denominatore
Il 4-2-3-1 è il modulo che accompagna la Juventus dall’inizio di questa stagione. Al di fuori di qualche rarissima eccezione infatti, Thiago Motta ha puntato in quasi tutti i match su questa disposizione flessibile e adattabile anche a gara in corso. Lo schema di gioco è composto da una linea difensiva a quattro formata da due centrali e due laterali, due mediani a protezione della difesa, un fantasista incaricato di collegare i reparti, supportato dalla rapidità di due ali offensive e da un attaccante di riferimento.
Per quanto riguarda la fase difensiva, il tecnico bianconero sta concedendo sempre più fiducia a Di Gregorio, sapendo di poter contare sempre su un portiere di prima fascia come Perin. Dall’arrivo di Renato Veiga inoltre, la Juventus potrebbe aver riconquistato quella grinta che non si vedeva dalle prime partite con Bremer. Gatti infatti sembrerebbe aver trovato un compagno di reparto che riesca a trasmettergli nuovamente la giusta tenacia e combattività.
Centrocampo e fasce ricche di alternative, in attacco è ormai Kolo Mu-ania…
In questo momento in cui Thiago Motta può contare su quasi tutti i suoi calciatori, si può notare la validità della rosa bianconera in tutti i settori. Con Locatelli schierato davanti alla difesa, il tecnico della Juventus può contare su Douglas Luiz e Thuram per completare il reparto, mentre il ruolo di trequartista è occupato da Koopmeiners. Il vero Jolly di questa squadra è però Weston McKennie, che può essere posizionato come centrocampista centrale, mezzala o addirittura terzino. Sulle fasce invece, ci sono due titolari per lato: a sinistra infatti troviamo Yildiz e Mbangula, mentre a destra ci sono Nico Gonzalez e Conceição. Dopo le ultime prestazioni, Kolo Muani sembrerebbe essere diventato imprescindibile per il ruolo di punta, con Vlahovic che nell’ultima gara contro l’Inter non ha trovato spazio nemmeno nei minuti finali, aprendo un nuovo caso…



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