JUVENTUS, CONTRO L'HELLAS SERVE LA "GIUSTA MENTALITA'". 3 PUNTI SUBITO PER PROVARE A RIALZARE LA TESTA

 


Di Giovanni Paulillo

"Cadere non è un fallimento. Il fallimento è rimanere là dove si è caduti" (Socrate). La Juventus è caduta…e questa non è la prima volta nel corso della stagione. Il momento negativo per la squadra di Thiago Motta sembrava essere passato dopo le 3 vittorie consecutive in campionato e invece, proprio quando meno lo si aspettava, è arrivato un vero e proprio uragano che ha distrutto tutti i progetti bianconeri. In una settimana precisa infatti è arrivata l’eliminazione dalla UEFA Champions League agli spareggi contro il PSV, mentre qualche giorno fa, in maniera del tutto clamorosa e inaspettata, l’avventura in Coppa Italia si è fermata ai quarti di finale, con una sconfitta senza precedenti contro l’Empoli ai calci di rigore. Adesso però la Juve deve necessariamente alzare nuovamente lo sguardo e porgere la massima attenzione nelle prossime 12 sfide di campionato, a partire da quella di lunedì contro l’Hellas Verona.

Ma quali sono le basi dalle quali Thiago Motta e l’intero gruppo devono ripartire per poter ritrovare fiducia e soprattutto risultati? Scopriamolo insieme.

Thiago Motta alla ricerca della giusta mentalità…

Da questo momento in poi servono delle certezze. L’unico modo per uscire a testa alta da questa situazione (se ancora possibile) è quello di provarci subito e con una forte determinazione. Nell’ultima gara contro l’Empoli, come ribadito dallo stesso Motta nell’intervista post partita, gli interpreti scesi in campo non avevano ancora realizzato l’importanza di indossare la divisa della Juventus in questa tipologia di partite. Sottovalutare l’avversario o la situazione è sicuramente il primo passo per perdere in partenza una partita di per sé complicata…ma sicuramente non impossibile. In maniera del tutto comprensibile sono “volate” numerose critiche. Alcuni hanno pensato che la colpa fosse interamente di Thiago Motta, altri hanno ribadito la lontananza della società, diversi hanno direzionato la loro delusione contro qualche giocatore in particolare. La verità però sta sempre nel mezzo: non sarebbe né giusto né corretto addossare tutte le responsabilità ad una sola figura. E’ importante riconoscere che una società è composta da numerosi volti, tutti con la stessa responsabilità per la riuscita di un progetto.

Juventus, tra concretezza e sogni: ecco la situazione

Molti tifosi della Juventus, sicuramente prima della recente eliminazione contro l’Empoli, credevano fortemente in una clamorosa rimonta e di conseguenza in una vittoria dello Scudetto. Sicuramente, finché la matematica non condannerà i bianconeri, è sicuramente lecito credere in quello che sarebbe un vero e proprio sogno. Nonostante ciò, la nostra coscienza critica ci richiama verso il realismo, soprattutto dopo gli ultimi risultati negativi. In questo fine settimana ci sarà il big match tra Napoli e Inter. In caso di pareggio tra le due squadre e di vittoria dei bianconeri contro l’Hellas, la squadra di Thiago Motta arriverebbe a -6 dal primo posto. Nonostante ciò, c’è bisogno di riconoscere la realtà dei fatti e puntare ad un obiettivo più concreto: il quarto posto e la qualificazione in UEFA Champions League.


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