JUVENTUS, PERCHÉ NON CREDERCI? IL SOGNO È CONCRETO, MA OCCHIO A NON DIMENTICARE TROPPO IN FRETTA…

 


Di Giovanni Paulillo

La vittoria per 2-0 contro l’Hellas Verona ha calmato, almeno parzialmente e momentaneamente, tutte le critiche mosse contro la società, il mister e i calciatori bianconeri. Questi 3 punti, che avvicinano in maniera importante la Juventus alla vetta, hanno svolto una funzione di collante tra una buona parte dei tifosi bianconeri, che nonostante tutte le disfatte stagionali, vogliono credere ad una possibile vittoria dello Scudetto. 6 punti di distanza infatti, calcolando che le partite rimanenti sono 11 e i punti a disposizione 33, non rappresentano sicuramente un traguardo irraggiungibile per la squadra di Motta. L’assenza dalle varie competizioni inoltre permette al tecnico di avere a disposizione una rosa lunga e completa, potendo preparare con ampia scelta una partita a settimana.

 Ma quali sono i vantaggi che la Juventus può sfruttare nel corso delle ultime settimane e perché, nonostante tutto, non bisogna dimenticare la stagione al momento negativa dei bianconeri e rimanere con i piedi per terra? Scopriamolo insieme!

 Calendario “vuoto” e rosa lunga: perché questo fattore rappresenta un vantaggio importante?

 All’inizio della stagione, quando una big ha una sola competizione a cui dedicarsi, gli opinionisti e gli esperti di calcio si dividono in due scuole di pensiero: da una parte c’è chi colloca questo fattore come un vantaggio, dall’altra parte c’è chi al contrario pensa che sia un aspetto negativo. Infatti, avere una sola competizione da affrontare permette alla rosa di recuperare energie più facilmente. Allo stesso tempo, l’allenatore ha più scelte a disposizione e statisticamente il numero degli infortuni si riduce. Nonostante ciò, osservando la situazione sotto un altro punto di vista, la mancanza di più obiettivi non garantisce una performance perfetta in campionato e al contrario, avere più impegni settimanali, nella maggior parte dei casi può facilitare la conquista dei 3 punti nel weekend. Arrivati però a 11 giornate di distanza dal traguardo, poter giocare meno partite e riposarsi di più rappresenta sicuramente un vantaggio non indifferente. Tra le quattro pretendenti al titolo, solo l’Inter ha tre competizioni da disputare. Napoli, Atalanta e Juventus invece possono concentrarsi interamente sulla corsa al titolo. I bianconeri inoltre dispongono di una rosa molto ampia e con il rientro graduale dagli infortuni i risultati potrebbero sorridere a Thiago Motta.

Mancanza di continuità e perseveranza: ecco ciò che ha sempre penalizzato i bianconeri quest’anno

 Nonostante la distanza dal primo posto in classifica sia rappresentata solamente da sei punti di distanza e al momento la Juventus debba disputare una sola competizione, non bisogna dimenticare la mancanza di continuità e il rendimento non all’altezza dei bianconeri durante questa stagione. La doppia eliminazione rimediata nel corso di una settimana contro il PSV in Champions League e contro l’Empoli in Coppa Italia devono simboleggiare un vero e proprio campanello d’allarme. Di fatti, sono la rappresentazione di come i bianconeri non siano ancora pronti ad affrontare una stagione secondo le aspettative che i tifosi e la società hanno nei confronti di una squadra storicamente abituata a lottare per i posti più alti. La prossima gara contro l’Atalanta sarà fondamentale per alimentare o spegnere definitivamente le speranze di vincere il tricolore, ma non solo… Questa partita infatti potrà essere un punto da cui poter ripartire, o al contrario un altro stop che andrà a ribadire i difetti e le mancanze di questa squadra.


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