Tudor: "Koopmeiners? Ne abbiamo già parlato troppo. Douglas Luiz e Cambiaso recuperati"
Dopo la vittoria contro il Genoa, la Juventus si prepara ad affrontare un altro incontro fondamentale nella corsa alla Champions League: il confronto diretto con la Roma allo Stadio Olimpico. La squadra di Ranieri è a soli tre punti di distanza dai bianconeri in classifica, il che rende la partita particolarmente impegnativa per entrambe le squadre. La Juventus scenderà in campo contro la Roma con il modulo 3-4-2-1, come confermato da Igor Tudor. In porta ci sarà Di Gregorio, mentre la difesa a tre sarà composta da Kalulu, Veiga e Kelly. Questa scelta appare necessaria vista l'assenza di Federico Gatti, che dovrà rimanere ai box per circa un mese a causa di un infortunio. A centrocampo, Locatelli e Thuram giocheranno al centro, con Nico Gonzalez sulla fascia destra e Weston McKennie sulla sinistra. Conceicao e Yildiz assisteranno Vlahovic, che sarà il punto di riferimento offensivo della squadra bianconera. Questa mattina, Tudor ha presentato il match in conferenza stampa alle 12.00, fornendo anticipazioni sulle scelte di formazione e le aspettative della Juventus per questa sfida così importante. Di seguito, le parole del tecnico della Juventus:
Prima settimana completa di lavoro, le chiedo come è andata
E' andata bene, sono felice, abbiamo fatto una buona settimana, abbiamo lavorato sulle due fasi, sulla preparazione fisica, sui calci piazzati. Ho visto ragazzi disposti a fare bene.
Il match Roma-Juventus quanto è decisiva per la corsa Champions?
E' importante, ma non decisivo. I punti sono sempre di meno, è una gara importante. Andiamo la contro una squadra che sta facendo bene. Ci aspettiamo una gara difficile, pensiamo a noi stessi.
Lei ne ha vissute diverse di Roma-Juventus, un campo ostico. Lei pensa che Ranieri sia l'elemento in più della Roma?
L'allenatore ha fatto la differenza, a me sono sempre piaciute gare come Roma-Juventus, le difficoltà ci sono ovunque, ci sono giocatori forti, squadra organizzata, hanno singoli forti.
Hanno recuperato Cambiaso e Douglas Luiz?
Sono tornati con la squadra, vanno in panchina ma non partono dall'inizio.
Koopmeiners come ha lavorato in questa settimana, in casi come questi va fatto riposare o va fatto giocare?
Il giocatore ha fatto una gran bel settimana, è molto disponibile. Nel calcio ci sono alti e bassi, quelli forti escono sempre. Io credo che lui sia forte e ci darà una grande mano.
Quale qualità deve avere la sua squadra per fare la differenza?
Bisogna andare partita per partita, credo nel lavoro giornaliero, la squadra deve lavorare su tutto, tatticamente, fisicamente, sulla struttura, sullo stile, sulla fase difensiva.
Lei arrivato da pochi giorni, l'hanno chiamata perché c'erano problemi. Ha capito che problemi aveva la Juventus, dal punto di vista fisico o di testa?
Ho trovato una squadra in un momento difficile, non so quanto tempo ci vorrà per ripartire bene. Vediamo partita dopo partita.
Cosa vuol vedere di tuo nella Juventus? ti va di ricordare il gesto di Totti del 4 a 0 di qualche anno fa?
Su Totti sono gesti di campo, rimangono là. Sul resto ho risposto già al suo collega.
C'è un singolo che lo ha sorpreso in positivo?
C'è grande disponibilità in tutti. Non posso menzionarne solo uno.
Che etichette ti hanno dato e che ti danno fastidio?
Si me l'hanno date, mi hanno dato fastidio ma preferisco non rispondere quali sono.
Le chiedo di raccontarci il talento di Yildiz
Posso dire quello che ho visto finora, in pochi giorni di allenamento. Per diventare campioni ci vuole costanza. Ci si arriva con la mentalità. Vedo un giovane serio e concentrato su quello. Le doti ci sono però un invito a lui e a tutti quanti è di essere costanti nella crescita, nel lavoro, nel non accontentarsi. Tutti gli allenamenti al massimo, sia che affronti una squadra ''piccola' che grande.
Yildiz-Kolo Muani-Vlahovic, si potrà vedere contro la Roma? Su Adzic?
Adzic ha fatto una buona settimana, sulla squadra vedremo, c'è un allenamento da fare.
Quanta è importante per lei la conoscenza dei giocatori e dello staff tecnico extra campo?
Ci tenevo a fare una cena insieme, con giocatori e staff. Abbiamo mangiato bene, chiacchierato bene. Eravamo felici, un bel momento, conta tutto nella squadra, anche questi momenti.
Come se la immagina questa partita dopo il suo esordio? Come l'ha preparata? Si aspetta che sia un esame vero?
Tutta la vita è un esame, ogni gara è un esame. E' una gara difficile, non si fanno calcoli, si va domenica a dare tutto quello che hai e tutto quello che hai preparato. Non si va dicendo 'vinciamo', si va preparandosi per andare là per vincere. Il sacrificio, la preparazione, non si discutono. Poi la vittoria può arrivare in tutti i modi.
McKennie ha giocato sulla fascia sinistra nella partita precedente contro il Genoa, è stato una scelta per l'assenza di Cambiaso o se lo vede lì come ruolo?
Wes è un jolly ed è un vantaggio, in squadra c'è bisogno di giocatori che sappiano fare più ruoli. McKennie per me è un centrocampista, è un giocatore forte, poi vedremo in futuro come utilizzarlo.
Qualche cambiamento lo ha identificato rispetto al match contro il Genoa? Ha l'idea sui titolari della squadra?
Le idee sono chiare, per il resto della domanda ho risposto già prima.
L'assenza di Gatti può costringerla a passare da tre a quattro?
Un giocatore molto importante per noi da tutti i punti di vista, accettiamo e andiamo avanti. Ci sono altri giocatori che prendono il suo posto.
Che impressione le ha fatto Conceicao come trequartista centrale?
Lo può fare, è intelligente, è più difficile che giocare sulla fascia, lo vedo però un giocatore molto interessante, mi piace quella mentalità tosta, poi si deve un po' ambientare, deve crescere, è bello averlo in rosa. Può essere una soluzione importante.



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