EMERGENZA JUVE: INFORTUNI E SQUALIFICHE COMPLICANO LA CORSA CHAMPIONS A DUE GIORNATE DAL TRAGUARDO

 


Di Filippo Vagli

La Juventus si trova a dover affrontare una nuova emergenza proprio nel momento cruciale della stagione. Dopo aver pensato di aver superato il periodo più difficile a gennaio, con gli acquisti di Kelly e Renato Veiga per sopperire alle lunghe assenze di Cabal e Bremer, la squadra bianconera deve ora fare i conti con una serie di nuove defezioni che complicano la preparazione alla prossima partita di campionato contro l’Udinese, una sfida fondamentale per la corsa alla Champions League. Nonostante gli interventi sul mercato invernale, la situazione degli infortuni non si è risolta: oltre ai lungodegenti, tra cui anche Milik, mancheranno sicuramente Kelly e probabilmente anche Cambiaso. Koopmeiners è ancora alle prese con problemi al tendine d’Achille, mentre Kalulu, Thuram e Savona sono squalificati: il primo per un’espulsione rimediata contro la Lazio, gli altri due per somma di ammonizioni. L’unica nota positiva è il rientro di Yildiz dopo la squalifica, ma il suo ritorno non basta a risollevare il morale della squadra, considerato che le difficoltà principali non riguardano l’attacco. La difesa è il reparto più colpito: Gatti, simbolo di questa emergenza, ha chiesto di andare almeno in panchina contro la Lazio pur non essendosi mai allenato dopo la frattura al perone. Tudor lo ha mandato in campo negli ultimi tredici minuti per fronteggiare l’assalto finale dei biancocelesti. Nonostante sia lontano dalla migliore condizione, Gatti dovrà probabilmente partire titolare anche contro l’Udinese, dato che le assenze di Kalulu, Savona e Kelly hanno ridotto all’osso il numero di centrali disponibili. Al momento, l’unico difensore pienamente arruolabile è Renato Veiga. Per completare la linea difensiva, l’unica opzione praticabile sarebbe il recupero lampo di Cambiaso, fermo per un problema muscolare. In alternativa, potrebbe essere necessario arretrare Locatelli in difesa, anche se il capitano ha già espresso la sua preferenza per il ruolo di centrocampista, sottolineando però la volontà di non cercare alibi in situazioni di emergenza. Con Thuram squalificato, Tudor si trova davanti alla difficile scelta di rivoluzionare il centrocampo, rinunciando a due elementi chiave come Locatelli e Thuram. Douglas Luiz e McKennie potrebbero essere schierati davanti alla difesa, ma così facendo si rischia di destabilizzare due reparti per sistemarne uno solo. Con solo due centrali disponibili (e Gatti non al meglio), si potrebbe valutare il ritorno alla difesa a quattro, una soluzione mai provata finora e che richiederebbe test specifici in settimana, soprattutto perché anche le alternative sulle fasce sono limitate. Senza Cambiaso e Savona, la Juventus dovrebbe adattare Costa a destra e McKennie a sinistra, una combinazione inedita. Resta da capire se Tudor, che da anni si affida al modulo 3-4-2-1, sarà disposto a cambiare assetto proprio nelle due partite decisive per la qualificazione in Champions e per il suo futuro sulla panchina bianconera. Anche questo, al momento, è tutto da valutare.



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