JUVENTUS, ARRIVA DAMIEN COMOLLI: NUOVO CORSO DIRIGENZIALE PER IL 2025-2026
Di Filippo Vagli
La Juventus è al
centro di un profondo rinnovamento dirigenziale in vista della stagione
2025-2026, con l’arrivo imminente di Damien Comolli che segna l’inizio di una
nuova era per la struttura societaria bianconera. Comolli, classe 1971, ex
calciatore e allenatore con una lunga esperienza in club di alto livello come
Arsenal, Tottenham, Liverpool e Saint-Étienne, ha recentemente rassegnato le
dimissioni dalla presidenza del Tolosa, incarico che ricopriva dal 2020, per
trasferirsi a Torino con un contratto triennale. Il suo ruolo sarà di direttore
generale, una posizione di grande responsabilità e operatività che lo porrà
sopra il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, il quale dovrà quindi riferire
a Comolli, segnando un cambiamento significativo negli equilibri interni del
club. Questo assetto ricorda la vecchia doppia struttura dirigenziale già vista
ai tempi di Mazzia e Marotta, con una netta separazione tra area sportiva e gestione
economica, affidata a Maurizio Scanavino, amministratore delegato il cui
contratto è in scadenza a giugno e che potrebbe assumere un ruolo più
focalizzato sui conti societari. L’ingresso di Comolli non sarà solo un
semplice innesto, ma parte di una ristrutturazione più ampia che coinvolge
anche altre figure chiave. Tra queste spiccano Giorgio Chiellini, che vedrà
aumentare il proprio peso decisionale all’interno della società, con
prospettive di un ruolo di rilievo futuro, forse addirittura presidenziale, e
Matteo Tognozzi, che tornerà a guidare l’area scouting dopo una parentesi da
direttore sportivo al Granada. Tognozzi è considerato fondamentale per il
rilancio del settore scouting, portando con sé un’esperienza internazionale e
una visione moderna del mercato. Comolli è noto per il suo approccio
innovativo, basato sull’analisi statistica e l’uso dei dati per ottimizzare il
reclutamento di giocatori e allenatori, oltre che per la gestione del budget e
delle rotazioni in campo. La sua filosofia, che punta a valorizzare i giovani
dell’accademia e a pianificare con attenzione la successione dei talenti
interni, rappresenta una svolta rispetto alle strategie tradizionali, e
potrebbe influenzare profondamente il modo in cui la Juventus costruirà la sua
rosa nelle prossime stagioni. L’impatto di Comolli sulla Juventus sarà dunque
decisivo: non solo supervisionerà l’area sportiva, ma sarà un punto di
riferimento per le scelte tecniche e strategiche, con la volontà di rilanciare
il club sia sul piano sportivo sia su quello economico. La nuova struttura
societaria, voluta da John Elkann, punta a una maggiore sinergia tra i diversi
reparti e a un rafforzamento della governance, con un occhio attento anche alla
sostenibilità finanziaria e alla valorizzazione dei talenti interni. In
sintesi, la Juventus si prepara a una stagione di cambiamenti radicali, con un
nuovo direttore generale di grande esperienza, un rafforzamento dell’area
scouting e un ruolo sempre più centrale per figure storiche come Chiellini.
Questo rinnovamento potrebbe segnare l’inizio di un nuovo ciclo vincente per la
Vecchia Signora, che punta a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo
grazie a una struttura societaria più solida e moderna.
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