JUVENTUS TRA MEDIOCRITÀ E SPERANZE: IL CAMMINO VERSO LA CHAMPIONS DIPENDE DALLA SFIDA CON LA LAZIO

 


Di Filippo Vagli 

La Juventus vive una stagione di mediocrità che non le appartiene, con i tifosi ormai rassegnati, il che rappresenta il problema più grave. Tudor sta tentando un miracolo, ma sarà inevitabile una ricostruzione profonda a partire dalle fondamenta. La squadra è invischiata nella lotta per il quarto posto, un traguardo che vale solo l'accesso alla Champions League, non un titolo, e che vede tre squadre appaiate a 63 punti, Juventus compresa. Questa situazione suscita tristezza e amarezza, soprattutto pensando a ciò che la Juve avrebbe potuto ottenere in un campionato dove la squadra vincente ha anche attraversato un mese senza successi. Il pareggio ottenuto a Bologna, con una prestazione che ha mostrato spirito e determinazione, ha dato qualche segnale positivo, ma restano evidenti le difficoltà nel mantenere i risultati, con ben 21 punti persi da vantaggi acquisiti. Sabato si giocherà una sfida decisiva contro la Lazio, dove solo la vittoria potrà garantire un passo avanti verso la Champions, dato il ritmo della Roma. La proprietà sta valutando cambiamenti importanti nella dirigenza per la prossima stagione. Dopo l'esonero di Motta, il futuro di Tudor è incerto. Si parla di un possibile affiancamento a Cristiano Giuntoli con un direttore generale, ma anche il nome di Matteo Tognozzi circola come possibile ritorno. Madama dovrà focalizzarsi innanzitutto sulle prossime partite, ma allo stesso tempo prepari ad una ristrutturazione societaria e tecnica, volta a superare una crisi che non rispecchia la sua storia né le sue ambizioni.


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