SENZA CHAMPIONS, TEMPESTA SU TORINO: RISCHIO RIVOLUZIONE PER LA JUVENTUS
Di Filippo Vagli
La
qualificazione alla Champions League rappresenta un elemento di fondamentale importanza
per il futuro della Juventus. Un fattore che influenzerà profondamente sia gli
aspetti sportivi sia quelli economici del club. Il raggiungimento del quarto
posto in campionato, necessario per accedere alla massima competizione europea,
è considerato vitale dalla dirigenza, tanto che la conferma dell’allenatore
Tudor è legata proprio a questo obiettivo. Se la Juventus dovesse fallire la
qualificazione, le conseguenze sarebbero pesanti. Si valuta una perdita
economica di almeno 60 milioni di euro, che potrebbe costringere il club a
ridimensionare il mercato, con la possibile cessione di uno o più giocatori di
rilievo come Vlahovic, Yildiz, Thuram, Cambiaso e Douglas Luiz, al fine di contenere
le spese e generare liquidità. Uno scenario che potrebbe portare a una vera e
propria rivoluzione nella rosa e a un ridimensionamento delle ambizioni
sportive. Dal punto di vista societario, l’assenza dalla Champions metterebbe
sotto pressione anche lo staff tecnico e dirigenziale, con la posizione di
Tudor e del direttore sportivo Cristiano Giuntoli in bilico. Inoltre, la
proprietà Exor ha già annunciato un aumento di capitale da 115 milioni di euro,
ma senza gli introiti della Champions League tali fondi sarebbero destinati
solo a sostenere la stagione in corso, senza permettere investimenti
significativi sul mercato. Al contrario, la qualificazione garantirebbe
stabilità e la possibilità di programmare con maggiore serenità, mantenendo la
competitività e riducendo la necessità di cessioni forzate. La Juventus
potrebbe così puntare a costruire una squadra solida, in linea con la
tradizione vincente del club, confermando Tudor o eventualmente ingaggiare un
allenatore di alto profilo per rilanciare il progetto sportivo. Ecco le ragioni
per cui la Champions League è determinante per il futuro della Juventus. Il suo
mancato accesso comporterebbe una crisi economica e sportiva con ripercussioni
su mercato, staff e organizzazione interna, mentre la qualificazione alla Coppa
dalle grandi orecchie rappresenta la base per una ripartenza solida e
ambiziosa.
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