JUVENTUS, IL MERCATO DELL’ESTATE 2025: PRIORITÀ, REPARTI E STRATEGIE
Di Filippo Vagli
La sessione
estiva di calciomercato 2025 rappresenta uno snodo cruciale per la Juventus,
chiamata a rinnovarsi dopo una stagione di assestamento e con Tudor confermato
(almeno per ora) in panchina. L’obiettivo è chiaro: allestire una rosa in grado
di competere su tutti i fronti, individuando con precisione i reparti da
rafforzare e i profili più adatti al progetto bianconero.
Attacco: la
necessità di profondità e gol
La questione
principale riguarda il reparto offensivo. Il futuro di Dusan Vlahović resta da
definire: in caso di addio del centravanti serbo, sarà indispensabile
individuare un sostituto che possa garantire almeno una ventina di reti a
stagione, assicurando così continuità realizzativa. Anche con la sua
permanenza, però, la Juventus dovrà ampliare il parco attaccanti: Kenan Yildiz
è l’unica alternativa credibile attualmente, ma per affrontare il fitto
calendario servono almeno tre punte affidabili. Nomi come Jonathan David e
Viktor Gyokeres sono tra le opzioni valutate, ma il club dovrà agire con
tempestività per assicurarsi le pedine giuste.
Centrocampo:
qualità e alternative per Tudor
Il centrocampo
necessita di rinforzi sia in termini di qualità tecnica che di quantità.
L’ideale sarebbe inserire almeno due nuovi elementi capaci di alzare il livello
e offrire maggiori soluzioni tattiche a Tudor. Sandro Tonali resta un sogno, ma
molto dipenderà dalle dinamiche di mercato e dalla volontà del giocatore.
Florentino Luis del Benfica rappresenta un’alternativa credibile, grazie alla
sua capacità di dare equilibrio e dinamismo. L’obiettivo è evitare di dover
ricorrere nuovamente ai giovani dell’Under 23 come accaduto nell’ultima
stagione.
Esterni:
serve chiarezza e profondità
Sulle fasce, la
situazione è ancora in evoluzione. La prima cosa da considerare è se sulle
corsie saranno necessari terzini, quinti o ali, e in base a ciò sarà necessario
intervenire. A sinistra la situazione appare più chiara, a meno che la società
non decida di cedere alle offerte che arriveranno per Andrea Cambiaso. A
destra, invece, resta da chiarire la posizione di alcuni giocatori, come
Alberto Costa, Weah e Conceicao. Tra i possibili innesti figurano Ndoye e
Zhegrova, ma la priorità resta quella di avere almeno quattro esterni
affidabili per garantire copertura e rotazioni su entrambe le corsie.
Difesa
centrale: rinforzi necessari
La retroguardia
bianconera può contare su certezze come Gatti e Kalulu, ma permangono dubbi
sulle condizioni di Bremer, sul recupero di Cabal e sul futuro di Rugani e
Savona. Alla luce di queste incertezze, sarà probabilmente necessario inserire
almeno uno o due difensori centrali per scongiurare situazioni di emergenza nel
corso della stagione.
Pianificazione
e cessioni: la Juve cerca equilibrio
La dirigenza
punta a consegnare a Tudor una squadra già pronta per il ritiro estivo,
evitando le difficoltà di programmazione vissute in passato. Non si prevede una
rivoluzione, ma 4-6 innesti mirati per alzare la qualità complessiva e
garantire alternative valide in ogni reparto. Sul fronte uscite, attenzione
alle possibili cessioni di Vlahovic, Douglas Luiz, Savona e Miretti, che
potrebbero lasciare Torino in caso di offerte convincenti.
Obiettivo:
una squadra pronta e competitiva
Per affrontare
una stagione ricca di impegni tra Serie A, coppe e Champions League, la
Juventus dovrà agire con decisione e chiarezza sul mercato, puntando su
giocatori già pronti, esperti e dotati della mentalità giusta per riportare il
club ai vertici del calcio italiano ed europeo.
.png)


Commenti
Posta un commento