Jonathan David si presenta: «Pronto a scrivere la storia della Juventus!»
Di Filippo Vagli
Il primo volto nuovo del calciomercato Juve 2025/26 è Jonathan David, attaccante canadese arrivato a parametro zero dal Lille. Oggi, mercoledì 30 luglio 2025, si è svolta la conferenza stampa di presentazione ufficiale alla Juventus all'Allianz Stadium, durante la quale David si è raccontato a 360°, affrontando vari temi legati alla sua carriera e alle nuove aspettative con la maglia bianconera.
Jonathan David, classe 2000, ha firmato un contratto con la Juventus fino al 2030. Ha spiegato di aver scelto di venire a Torino perché è un grande club con ambizioni importanti, e si è detto pronto a rispettare le richieste del club e a lavorare per diventare uno dei migliori marcatori al mondo. Ha scelto la maglia numero 30, in onore del compleanno di suo padre. Il giocatore ha parlato con entusiasmo del mister Tudor, sottolineando che con lui ha avuto un confronto positivo focalizzato sul suo ruolo di prima punta e sulle sue aspettative di segnare gol. David crede di poter segnare almeno 25 gol in Serie A, nonostante le maggiori componenti tattica e difensiva del campionato italiano rispetto alla Ligue 1, dove ha dimostrato di essere molto prolifico. David ha raccontato di aver iniziato a giocare a calcio da bambino in Canada grazie all'influenza di suo padre, che era calciatore, e di essere cresciuto ammirando grandi attaccanti come Drogba e Eto'o. Ha anche elencato alcune delle leggende juventine che ha ammirato, come Cristiano Ronaldo, Dybala, Del Piero e Trezeguet.
Di seguito le sue dichiarazioni:
PRIMI GIORNI - Una grande emozione essere in una squadra come l Juve. La prima settimana è andata molto bene, i miei compagni mi hanno aiutato molto.
SCELTA JUVE - Per me è stato importante parlare con il management, ho parlato anche con i compagni, c'era un grande interesse anche con me per venire alla Juve che è un grande club.
RAPPORTO CON IL MISTER - La conversazione col mister è stata molto positiva. Sono nuovo, mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e quali sono le sue aspettative come prima punta. Io prendo molta iniziativa, il mio lavoro è fare gol e quindi abbiamo parlato molto di questo.
OBIETTIVO DI RETI - Ho cercato di dare continuità negli ultimi anni. So che la Serie A è diversa, più tattica e difensiva, ma ci sono sfide per tutti. Lo vedo possibile, devo lavorare sodo, ma perchè no?
ISPIRAZIONE - La Juve ha avuto tantissimi giocatori che sono delle leggende. Cristiano, Dybala, Del Piero, Trezeguet, tantissimi.
PERCHE' LA SERIE A - Tutti i campionati hanno le loro sfide e scegliendo la Juve mi sono ritrovato in Serie A
PERCHE' IL CALCIO - Ho iniziato a giocare perchè mio papà giocava ed era la prima cosa che facevo sempre ad Haiti tutti giocano a calcio. Ho iniziato così e volevo diventare un pro.
IDOLI - Da piccoli avevo parecchi modelli: Drogba, Eto'o, mi piaceva il loro stile. Adesso ce ne sono di molto forti.
CULTURA DEL LAVORO - Tutti avevamo una grande ambizione già dell'high school, il mio successo non è solo per questo. Sono molto religioso e credo che per diventare un pro ci vogli impegno e fede.
NUMERO DI MAGLIA - Ho scelto il numero 30, importante perchè è il compleanno di mio padre.
TORNARE AL VERTICE - Ogni anno può essere quello buono, il campionato è molto difficile. Bisogna avere l'ambizione di arrivare fino in fondo e quindi nulla cambia.
ICEMAN - Devo dire che funziona bene, sono molto freddo e questo mi aiuterà nelle situazioni dove ci sarà grande pressione. Essere freddi e focalizzati darà una mano.
RUOLO - Sì stiamo lavorando sulla tattica. Dipenderà dal mister, ma adesso lavoro come prima punta.
ALTRI ATTACCANTI - Non c'è mai la garanzia di essere titolari. Bisogna giocare, fare il proprio lavoro, non mi spetto di essere sempre titolare, ma farò il mio meglio.
IN GOAL NEI BIG MATCH - Sono molto competitivo e come tutti i marcatori amo fare goal perchè alla fine questo è il gioco e le cose vanno insieme.
OBIETTIVI - Non parlo di Pallone d'oro ma ho scelto questo club perchè ha grandi ambizioni e anche io le ho. Voglio lavorare per la squadra e diventare uno dei migliori marcatori al mondo.
SEI PRONTO? - Certo, sono venuto qui per questo. So quelle che sono le richieste del club e sono pronto a rispettarle.



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