JUVENTUS, RIVOLUZIONE NELLO STAFF DI TUDOR: GLI INGRESSI DI TROIANO E RAGNACCI E IL RINNOVAMENTO TRA I FISIOTERAPISTI

 


Di Filippo Vagli

La Juventus di Igor Tudor sta affrontando un processo di profonda trasformazione, non soltanto sul fronte della rosa, dove per ora l’unico volto nuovo di spicco è quello di Jonathan David, ma soprattutto nello staff tecnico che accompagnerà il tecnico croato nel suo nuovo corso fino al 2027. Dopo i mesi iniziali alla Continassa, caratterizzati da una squadra di collaboratori ridotta all’osso, si delinea ora una struttura ben più articolata e di fiducia, come chiesto espressamente dall’allenatore e condiviso con la società.

Dai primi passi allo staff definitivo

Approdato a Torino nella primavera 2025, Tudor aveva scelto di lavorare, nelle prime fasi, solo con i suoi collaboratori storici: il vice Ivan Javorcic, dotato di esperienza e capacità di gestione del gruppo, e Tomislav Rogic come preparatore dei portieri, entrambi già al suo fianco nella precedente esperienza alla Lazio. Questa scelta era dettata dalla volontà di inserire progressivamente le figure più adatte al nuovo ciclo, evitando una rivoluzione immediata.

Michele Troiano: ritorno in bianconero come uomo di campo

Il primo innesto ufficiale nel nuovo staff è Michele Troiano. L’ex centrocampista, che aveva chiuso la carriera proprio con la Juventus Next Gen e recentemente lavorato a Modena come viceallenatore di Paolo Mandelli, avrà il ruolo di collaboratore tecnico. Troiano supporterà Tudor nella preparazione degli allenamenti e nella gestione quotidiana della squadra grazie alla sua conoscenza dell’ambiente e del calcio italiano, unendo esperienza in campo a un percorso recente nelle giovanili e tra i professionisti. Il suo ritorno in bianconero rappresenta anche la volontà del club di valorizzare competenze cresciute internamente.

Riccardo Ragnacci: il nuovo preparatore atletico

A segnare il rinnovamento del settore performance arriva Riccardo Ragnacci, tecnico con lunga esperienza nei principali club italiani e già collaboratore di Tudor all’Hellas Verona. Con un curriculum realizzato tra Cesena, Cagliari, Bologna, Perugia, Vicenza, Verona, Lecce ed Empoli, Ragnacci assume l’incarico di preparatore atletico principale, con un occhio attento anche al recupero degli infortunati, ruolo che aveva ricoperto con successo in passato. Il legame personale con Tudor ha facilitato la scelta, segno della fiducia riposta dall’allenatore croato nella costruzione di un gruppo coeso e qualificato.

Novità tra i fisioterapisti e lo staff medico

Parallelamente agli innesti tecnici, la Juventus sta completando il restyling anche nell’area sanitaria. Dopo un’annata contraddistinta da numerosi infortuni e lunghi tempi di recupero, la società ha avviato un processo di rinnovamento della squadra dei fisioterapisti, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione degli infortuni e ottimizzare la performance degli atleti. Si registra, inoltre, la promozione interna di Marco Freschi al posto del responsabile sanitario uscente, Nikos Tzouroudis, a testimonianza della volontà di rafforzare le sinergie tra settore medico e tecnico.

Verso una Juventus più coesa e allineata

Questi cambiamenti rappresentano soltanto il primo passo verso l’ampliamento definitivo dello staff di Tudor. Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori innesti, così da permettere al tecnico croato di lavorare con un gruppo di collaboratori scelti e pienamente allineati agli obiettivi del club. Juventus e Tudor stanno puntando su una struttura moderna, integrando competenze, storia bianconera e fiducia personale per preparare una stagione all’insegna della crescita e del rilancio ai massimi livelli.


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