Juventus, tra strategie di mercato e trattative in evoluzione. Conceição già bianconero, l’assalto a Sancho rallenta

 

Di Filippo Vagli

Una volta definito l'acquisto (manca solo il comunicato ufficiale) di Francisco Conceição dal Porto a titolo definitivo e dopo settimane di discussioni e rumors, l’affare Jadon Sancho con il Manchester United è vicino, ma non ancora chiuso. Juventus e Red Devils avrebbero raggiunto un principio d’accordo sui 15-21 milioni di euro, ma resta da sciogliere il nodo relativo alle indennità residue dell'inglese e al contributo dell'United sul salario, con Sancho che ha già accettato un taglio significativo rispetto allo stipendio inglese. L’arrivo di Conceição ha momentaneamente raffreddato la necessità di accelerare, mentre la società bianconera monitora eventuali cessioni sugli esterni (Weah, Nico Gonzalez e altri) per riequilibrare rosa e bilancio prima di inserire un ulteriore esterno d’attacco.

Hojlund di nuovo nel mirino: la Juve ci prova (ancora)

Rasmus Hojlund torna al centro dei pensieri di mercato juventini. Dopo le difficoltà nel prolungare il prestito di Kolo Muani e la mancata esplosione di Vlahovic, la Vecchia Signora valuta il grande ritorno dell’attaccante danese, già seguito ai tempi dell’Atalanta. Manchester United sarebbe aperto a una cessione anche in prestito con diritto di riscatto, e i canali tra le due società sono attivi. Le richieste rimangono importanti, ma la Juve valuta contromosse, anche in base alla situazione di Douglas Luiz.

Douglas Luiz, crocevia delle trattative: via libera solo a certe condizioni

Appena approdato in bianconero dall’Aston Villa per circa 28-50 milioni di euro in un’operazione articolata che ha visto il trasferimento di Iling Junior e Barrenechea in Inghilterra, Douglas Luiz è già considerato sacrificabile: se arriverà l’offerta giusta da almeno 40 milioni, la Juve è pronta a sedersi al tavolo per liberare risorse preziose e favorire nuovi innesti di spessore. 

Fronti difensivi: occhi puntati su Molina

Sul versante difensivo, le manovre sono altrettanto vive: Nahuel Molina dell’Atletico Madrid è il prescelto per rinforzare la fascia destra. I contatti con gli spagnoli sono avviati, anche se la valutazione di 25-30 milioni impone a Comolli di trovare una formula flessibile, come un prestito con opzione di riscatto (che può diventare obbligo al raggiungimento di obiettivi fissati). L’esperienza dell’argentino in Serie A (già con l’Udinese) lo renderebbe un profilo ideale per inserirsi rapidamente nei meccanismi di Tudor, specialmente con la cessione imminente di Weah che libererebbe spazio e monte-ingaggi.

La situazione Joao Mario e le mosse future

Tra le possibili operazioni laterali, si registra la volontà del Porto di inserire il terzino destro Joao Mario in uno scambio con Alberto Costa, ma al momento la differenza di valutazione tra le parti ha rallentato i discorsi. Il Porto sarebbe pronto ad aggiungere un conguaglio pur di chiudere l’operazione, ma si attendono ancora sviluppi concreti dalle parti.

Una Juventus che si muove con cautela, calibrando investimenti e cessioni e mantenendo vive più piste contemporaneamente. La dirigenza torinese intende consegnare a Tudor una rosa completa e ambiziosa, pronta a competere su tutti i fronti già dall’avvio della stagione. Ma, come spesso accade, le prossime settimane potrebbero regalare nuove sorprese e ribaltoni sul fronte mercato.