KOOPMEINERS, LA STAGIONE DEL RISCATTO: TUDOR PUNTA SUL RECUPERO FISICO E MENTALE PER FARNE IL LEADER DELLA JUVENTUS

 


Di Filippo Vagli

Igor Tudor ha messo al centro della preparazione estiva un obiettivo chiaro e fondamentale: il recupero fisico e mentale di Teun Koopmeiners, il centrocampista olandese arrivato a Torino con grandi aspettative ma finora deludente. Dopo una stagione complicata, segnata da infortuni e difficoltà nell'inserimento tattico, Tudor punta a riportare Koopmeiners al 100% per farne finalmente un punto di riferimento in campo. Il tecnico bianconero, noto per il suo lavoro intenso e personalizzato con i giocatori, ha programmato un lavoro fisico mirato a partire dal 24 luglio, con l’intento di far ritrovare a Koopmeiners la forma migliore per l’inizio del campionato. Nonostante le difficoltà, Tudor ha sempre mostrato fiducia nel centrocampista, convinto che possa ancora diventare il leader tecnico e l’uomo in più tra centrocampo e attacco che la Juventus aspettava dal suo acquisto da 51 milioni più bonus. Lo scorso anno, l’olandese ha faticato a trovare continuità, condizionato da un problema al tendine d’Achille e da un ruolo tattico non ancora definito con chiarezza. Tudor lo ha provato in varie posizioni, dalla trequarti al mediano, senza però riuscire a valorizzarne appieno le qualità. Il bilancio parla di 5 gol e 3 assist, numeri lontani dalle aspettative per un giocatore chiamato a innalzare il livello qualitativo della mediana juventina. Ora, con un anno di esperienza in più e un lavoro fisico e tattico più mirato, Koopmeiners ha una nuova opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore. Tudor, che ha già cambiato pelle alla Juventus con un approccio più dinamico e individualizzato negli allenamenti, punta a far emergere il vero potenziale del centrocampista olandese, trasformandolo in un elemento chiave per la squadra. La stagione 2025-26 sarà quindi quella del riscatto per Koopmeiners, chiamato a confermare sul campo la fiducia del tecnico e a diventare finalmente il leader tecnico che la Juventus si aspetta da lui. Tudor, con la sua presenza costante e la metodologia di lavoro intensa, sembra il coach giusto per guidare questa rinascita.

 


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