Matteo Tognozzi: Il ritorno che può ridisegnare la Juventus

 


Di Filippo Vagli

La Juventus si trova ancora una volta al centro di un profondo rinnovamento societario, e tra i nomi che stanno animando le discussioni in queste settimane spicca quello di Matteo Tognozzi. Dopo una parentesi al Granada e un flirt con l’Arsenal che sembrava destinato a concretizzarsi, il dirigente toscano è tornato prepotentemente nel mirino della Vecchia Signora, diventando uno dei principali candidati per il ruolo di direttore sportivo bianconero

Perché Tognozzi è tornato in orbita Juve?

L’attuale struttura dirigenziale della Juventus, guidata dal nuovo direttore generale Damien Comolli, è ancora priva di una figura chiave come il direttore sportivo. Tognozzi rappresenta un profilo ideale per completare il puzzle: conosce già l’ambiente, avendo lavorato per anni come capo scouting, e ha contribuito in modo decisivo all’arrivo di giovani talenti come Dean Huijsen, Matias Soulé e Kenan Yildiz. Il suo approccio innovativo, basato su analisi dei dati e scouting moderno, si sposa perfettamente con la visione di Comolli, che punta a una Juventus più giovane, sostenibile e proiettata verso il futuro. Tognozzi è apprezzato tanto dai “vecchi” quanto dai “nuovi” vertici, rappresentando un punto di equilibrio tra tradizione e rinnovamento

Perchè Tognozzi è un profilo che mette tutti d’accordo?

- Esperienza internazionale: Dopo la lunga esperienza in bianconero, Tognozzi ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo al Granada, arricchendo il suo bagaglio di competenze e relazioni nel calcio europeo

- Competenza nello scouting: È stato l’artefice di numerosi colpi di mercato che hanno portato giovani promesse a Torino, contribuendo alla costruzione della Juve Next Gen e della prima squadra

- Visione strategica: La sua filosofia di lavoro, incentrata su dati e programmazione a lungo termine, si allinea con il nuovo corso voluto da Comolli e Chiellini

Le tempistiche della scelta

Nonostante il pressing mediatico, la Juventus non ha fretta di ufficializzare il nuovo direttore sportivo. Damien Comolli sta valutando con attenzione ogni opzione, lasciando intendere che la scelta definitiva potrebbe arrivare solo a settembre. Nel frattempo, il club continuerà a operare sul mercato con la struttura attuale, mantenendo aperta la porta a Tognozzi e ad altri profili di alto livello

Il futuro della Juventus passa da Tognozzi?

Il ritorno di Tognozzi sarebbe un segnale chiaro della volontà della Juventus di investire su competenza, innovazione e valorizzazione dei giovani. In un momento in cui la società è chiamata a ridefinire la propria identità, puntare su una figura come la sua potrebbe rappresentare il tassello mancante per rilanciare il progetto bianconero e costruire una nuova era di successi


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