BORUSSIA DORTMUND - JUVENTUS: LE PAGELLE BIANCONERE

 

Di Filippo Vagli

LE PAGELLE

Di Gregorio 6.5 – Quando chiamato in causa, risponde sempre presente, dimostrando sicurezza e reattività nei momenti chiave della partita.

Kalulu 7 – Attento e puntuale sia in fase difensiva che offensiva, chiude bene su Adeyemi e si fa trovare pronto nelle sovrapposizioni. Con Bremer al suo fianco, sembra un giocatore completamente diverso. Oltre alla consueta solidità difensiva, che non manca mai, dimostra una notevole inclinazione a spingersi in avanti, diventando così una vera risorsa aggiuntiva per l’attacco bianconero. Determinante il suo assist per il gol di Cambiaso.

Bremer 6.5 – Si vede tutta la sua fisicità nel confronto diretto con Guirassy, una presenza rassicurante per la retroguardia. La sua uscita per un problema alla caviglia inquieta, ma la sua importanza in campo è indiscutibile.

Rugani (dal 45’) 5.5 – Due salvataggi fondamentali e provvidenziali su Guirassy, peccato per l'errore nell'uno contro uno nel finale che costa il gol del Dortmund

Kelly 6,5 – Gioca con diligenza e senza errori, svolgendo con costanza il doppio ruolo tra difesa e spinta offensiva.

Joao Mario 6 – Ancora alla ricerca della giusta intesa con i compagni, appare spaesato ma si intravedono lampi di qualità, come nell’azione del secondo gol che dimostra il suo potenziale.

Locatelli 6 – Eccelle nel lavoro sporco di schermatura davanti alla difesa, ma non sempre riesce a dare la giusta fluidità all’impostazione del gioco.

Thuram 6 – Ancora limitato dai carichi di lavoro. Nel primo tempo ha avuto due o tre occasioni nitide per segnare che non ha saputo concretizzare. Peccato, perché avrebbe così suggellato una prestazione sostanzialmente dominante a centrocampo. È sempre il consueto Khephren: solido nella fase difensiva e incisivo ogni volta che si porta verso l’area avversaria con la palla al piede.

Cambiaso 8 – Protagonista assoluto: da esterno si trasforma in regista e incursore. I gol che decidono la partita nascono da due inserimenti impeccabili, ma la sua prestazione va ben oltre le reti segnate. Corsa, dinamismo e tanto sacrificio nel suo match. Si muove incessantemente per il campo creando difficoltà agli avversari con i suoi continui cambi di posizione-

Conceicao 6 – Alterna momenti di brillantezza a fasi meno incisive, ma quando si accende riesce a mettere in difficoltà anche la difesa giallonera. In crescita insieme a tutta la squadra, pare be integrarsi con Yildiz e David. Un tridente offensivo che può regalare gioie a Madama. Chico deve limare qualche eccesso nei tocchi di pallone, ma l’intesa tra i tre è evidente e tangibile.

Yildiz 7.5 – E' lui la stella che brilla maggiormente per la Juve. Invenzioni di qualità, giocate mai banali ma soprattutto intelligenti: non commette mai errori negli ultimi 20 metri di campo. La sua crescita è evidente e anche oggi ha confermato tutto il suo valore con una prestazione di alto livello.

David 6 – Lenta e faticosa la sua prova atletica, a testimonianza di una condizione non ancora ottimale. Ottimo il feeling con Yildiz e Conceicao. I compagni lo cercano spesso, e lui fa un lavoro preziosissimo per far salire la squadra e dare profondità. Un modo moderno per interpretare il ruolo di prima punta. Non un semplice terminale offensivo, ma un equilibratore in grado di collegare bene i reparti.

All. Tudor 7 – Primi 20′ di solidità contro gli attacchi tedeschi, poi la Juve sua esce alla grandissima e domina la partita. La stanchezza sembra non farsi per nulla sentire, la squadra vola sugli esterni e confeziona gol frutto di straordinarie azioni. I segnali sono ottimi, con la squadra ha offerto una prestazione superiore a quanto si potesse immaginare, dimostrandosi solida e determinata.