JUVENTUS: LA SFIDA DEL MERCATO TRA USCITE, ENTRATE E IL RITORNO DI KOLO MUANI

 


Di Filippo Vagli

A meno di sei giorni dalla chiusura del calciomercato estivo, la Juventus sta per completare il puzzle delle cessioni, e il bilancio tra uscite ed entrate sta per definirsi, in un equilibrio difficile ma necessario. Il percorso era stato tracciato: prima di poter inserire nuovi giocatori, era imprescindibile ridurre il numero di elementi in rosa, portandolo a quota 25. Una sfida non semplice, considerando che si partiva da 32 giocatori e che, dopo una stagione complicata, il valore di molti calciatori si era drasticamente abbassato. Il rischio era quello di cedere a poco, incassando comunque delle plusvalenze che potessero alleggerire il bilancio e ridare fiato alle casse. Una stagione difficile, quasi fallimentare, ha portato il valore di mercato dei singoli ai minimi storici. Non sono mancate promesse di un restyling basato su un gioco più arioso e su un allenatore di stampo moderno, che avrebbe dovuto rilanciare i protagonisti e, di riflesso, il valore della squadra. Ma, come dimostrato dai fatti, i tifosi si divertono e si appassionano quando la squadra vince. La vittoria genera valore, e non viceversa. L’obiettivo dichiarato della Juventus resta quello del binomio “vincere e creare valore”, in un percorso che ha subito numerosi scossoni sia sul piano tecnico che finanziario. Damien Comolli, alla guida del settore mercato, sta lavorando con impegno, anche se solo il campo e i risultati sul rettangolo verde potranno confermare o smentire le scelte fatte finora. Il giudizio finale arriverà solo con i risultati: chi vince le partite e conquista i trofei sarà colui che avrà ragione, chi perde dovrà accontentarsi di analisi e spiegazioni. Per quanto riguarda la Juventus, il mercato in entrata appare ancora deficitario. Igor Tudor aveva chiesto tre innesti importanti, ma più operazioni sono rimaste in stand-by. La regola alla Continassa è la seguente: "per uno che esce, uno che entra". Savona e Nico Gonzalez sono i nomi più caldi tra le possibili partenze, ma le operazioni sono ancora in fase di definizione, con le giuste logistiche finanziarie da risolvere. L’unico grande colpo in entrata sembra essere quello di Kolo Muani, il cui ritorno in bianconero si avvicina, indipendentemente dal futuro di Vlahovic. Un’operazione per la quale si prevede l’esborso di circa 60 milioni complessivi. Alla prima di campionato la Juventus è parsa una squadra solida, compatta e difficile da affrontare. Ma ciò non basta per tornare immediatamente ai vertici. Non potrà essere la sola solidità a far tornare la Juventus ai vertici: sarà la somma della qualità dei singoli a determinare la forza di squadra. Ciononostante, la base di partenza sembra esserci e con un po’ di buona sorte la Juventus potrebbe tornare a sorprendere e brindare ad un ritorno in grande stile.


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