Juventus-Reggiana 2-2: Conceicao e Vlahovic protagonisti, ma emergono limiti e necessità di lavoro
Di Filippo Vagli
La prima amichevole estiva di Juventus, guidata da Igor Tudor, contro la Reggiana di Serie B si è chiusa sul risultato di 2-2. Nel primo tempo, Chico Conceicao si è subito distinto come il colpo di mercato più brillante finora, caricandosi la squadra sulle spalle e illuminando la manovra con giocate di classe, inclusa una rete su sinistro a giro. Jonathan David ha mostrato grande impegno e importanza tattica, pur dovendo migliorare la mira sotto porta, avendo colpito tre volte il portiere avversario Motta senza segnare. Il ritorno di Bremer è stata la nota più emozionante: dopo quasi dieci mesi dall’infortunio, il difensore ha guidato la retroguardia con sicurezza e determinazione, anche se dovrà ritrovare piena condizione. Miretti ha fatto vedere la sua qualità tecnica e senso del gioco, particolarmente propositivo nei calci da fermo. Più sottotono Koopmeiners e Nico Gonzalez, poco incisivi nel contribuire alla manovra, mentre Kalulu ha commesso un errore decisivo in fase di costruzione che ha favorito il vantaggio della Reggiana con Girma. Nel secondo tempo, è entrato in campo Vlahovic, atteso protagonista, che dopo soli due minuti ha riportato avanti la Juventus con un tap-in su respinta del portiere su colpo di testa di Rugani, dimostrando un atteggiamento combattivo e importante anche nel gioco di squadra con una buona partecipazione al fraseggio offensivo. Discreta la coppia a centrocampo formata dal duo McKennie - Thuram, efficaci sia in interdizione sia in spinta offensiva. Adzic ha mostrato sprazzi di buona tecnica sulla trequarti mentre Kenan Yildiz ancora molto indietro a livello di condizione ha fallito davanti alla porta occasioni facilmente concretizzabili. Joao Mario si è evidenziato poco, faticando a imporsi sulla fascia destra. Poco incisivo Andrea Cambiaso. mentre dietro, Pinsoglio ha fatto due interventi provvidenziali, ma una disattenzione difensiva di Rugani e Djalò ha permesso a Gondo di segnare il gol del definitivo pareggio per la Reggiana. Una Juventus che in questa prima sgambata estiva ha messo in mostra giovani di talento e nuovi acquisti importanti, con Conceicao e Vlahovic come protagonisti, Bremer che torna a dirigere la difesa e alcuni elementi da rivedere per equilibrio e precisione. La squadra di Tudor ha offerto spunti positivi in vista della preparazione estiva ma deve ancora lavorare su attenzione e efficacia soprattutto negli ultimi 30 metri, così come migliorare l'efficacia della propria fase difensiva. Un test, quello contro i granata della Reggiana, che si è rivelato utile per valutare lo stato di forma e l’inserimento dei nuovi nel gruppo bianconero, confermando entusiasmo e alcuni spunti incoraggianti per la stagione alle porte.



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