JUVENTUS-INTER: IL DERBY D’ITALIA TRA AMBIZIONE E PRAGMATISMO
Di Filippo Vagli
Sabato 13
settembre sarà già scontro ad alta quota con la partita tra Juventus e Inter,
due storiche rivali pronte a misurarsi in uno dei match più attesi della terza
giornata della Serie A 2025/26. Tuttavia, va ricordato che siamo ancora solo
all'inizio della lunga corsa verso lo scudetto, che si deciderà su ben 38
giornate. Qualunque sia il risultato di questa partita, non definirà né
incrinerà la corsa al titolo in modo decisivo. La stagione è lunga e le insidie
molteplici; quindi, è importante mantenere equilibrio e calma. Gli obiettivi
della Juventus per questa partita sono chiari: vincere aiuta a vincere. La
conquista dei tre punti darebbe fiducia alla squadra, creerebbe mentalità
vincente e allungherebbe la classifica, terreno fondamentale per sostenere
l'intero campionato. Al contempo, però, è fondamentale non affrontare
Juventus-Inter con ansia o pressione eccessiva. Andare fuori giri o caricarsi
di troppe aspettative potrebbe giocare contro la squadra, che deve invece
puntare ad un passo costante e sostenibile. Sul campo, la Juventus ha fatto acquisti
importanti soprattutto in avanti, investendo massicciamente in prima linea per
colmare la carenza di gol delle stagioni passate. La rosa conta attualmente sei
attaccanti di grande valore, un patrimonio necessario per un campionato così
competitivo. Ma oltre all'efficacia offensiva, rimane imprescindibile per i
bianconeri mantenere equilibrio e solidità difensiva. Il campionato si vince
infatti con una “velocità da crociera”, ovvero con continuità e poche
oscillazioni: molte vittorie grandi alternate a passi falsi possono
compromettere la corsa al titolo. In questo senso, l'allenatore dei bianconeri Igor
Tudor rappresenta un fattore di equilibrio. Conosciuto per il suo approccio
pragmatico e concreto, Tudor punta su una squadra solida e ben organizzata,
capace di gestire le partite anche quando non può dominare il gioco. Il suo
stile si contrappone alla ricerca esasperata del possesso fine a sé stesso,
prediligendo invece un gioco più diretto e aggressivo, con attenzione
all'aspetto mentale e alla fiducia dei giocatori in campo. Una filosofia che ha
già dato segnali positivi in questo avvio di stagione ed è la base su cui
costruire una Juventus vincente, così come è accaduto per le squadre bianconere
più vincenti del passato. Le chiavi tattiche della Juventus contro l’Inter
risiedono in una difesa forte e compatta, un pressing aggressivo ma ordinato,
verticalizzazioni rapide e incisive, e un gioco offensivo basato
sull’occupazione di spazi intelligenti da parte degli attaccanti e
centrocampisti avanzati, andando a massimizzare la solidità della squadra, sfruttando
le qualità offensive senza esporsi a rischi eccessivi. Derby d’Italia, quello
che sabato, che sarà certamente una partita importante, da affrontare con
ambizione ma anche con pragmatismo e lucidità. La squadra bianconera sa di
avere le risorse e la guida giusta per navigare con successo una lunga stagione
e rilanciare la propria candidatura per lo scudetto, passo dopo passo, senza
fretta ma con determinazione.



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