LA SCHEDA – LOÏS OPENDA: KILLER INSTINCT, STRAPOTERE FISICO E PIEDI RAFFINATI ALLE DIPENZENZE DELLA JUVENTUS DI TUDOR
Di Stefano Dentice
Specialmente nell’ultimo giorno
di mercato, il direttore generale Damien Comolli ha ingranato la quarta
e ha regalato un rinforzo preziosissimo alla sua Juventus: Ikoma-Loïs
Openda, per tutti solo Loïs Openda, è ufficialmente un nuovo
calciatore della Juve. Arriva dal Lipsia, in prestito, con la
formula del riscatto obbligatorio a determinate condizioni.
Venuto al mondo a Liegi (Belgio)
il 16 febbraio 2000, Loïs Openda è una prima punta collocabile anche da esterno
alto a destra o a sinistra in tutti i moduli dove è previsto l’uso del
tridente. Destro naturale ma abile a calciare anche con il piede debole, 1,77 x
75 kg, dunque dalla buona struttura fisica, l’ex Lipsia brilla per la potenza e
la precisione con cui calcia in porta anche dalla medio-lunga distanza, spesso
non disdegnando pure la conclusione al volo e in acrobazia. Travolgente in
campo aperto per strapotere fisico e velocità, è in grado di pescare i compagni
con assist deliziosi. Freddo e spietato quando si trova a tu per tu con il
portiere, nel suo ricco bagaglio spicca un’eccellente tecnica individuale che
gli permette di saltare l’uomo con grande facilità. Imperioso nel gioco aereo,
molto spesso attacca la profondità e aggredisce gli spazi con ferocia.
In definitiva, un attaccante
moderno, totale, che ama giostrare su tutto il fronte offensivo sentendosi
perfettamente a suo agio. Un nuovo ingresso, quello del belga, che porta in
dote una Supercoppa di Belgio e un campionato belga vinti con il Bruges,
oltre a una Supercoppa di Germania conquistata con il Lipsia.
Dunque, un’altra velenosissima
freccia per l’arco di Igor Tudor. Un giovane talento che se saprà
ambientarsi subito a Torino, potrà regalare grandissime soddisfazioni a tutto
il popolo juventino.



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