IL CORSIVO - Quando ti serve un DS chi chiami? Il cacciatore di teste ovviamente

 


Di Filippo Vagli

Questa mattina il quotidiano Tuttosport riporta la notizia secondo cui la Juventus starebbe cercando il Direttore Sportivo (posizione che ancora nessuno occupa all’interno dell’organigramma) tramite una società di head hunting. Esattamente nella stessa maniera in cui è stato individuato Damien Comolli qualche mese fa. Povera Juve, se si riduce a trovare i propri vertici apicali affidandosi a società di head hunting, ossia una “caccia di teste” che sembra più un gioco di nascondino aziendale. A questo punto a Torino si dovrebbe imbarcare persino uno sherpa per orientarsi nella nebbia fitta che avvolge la dirigenza. Perché quando a monte si naviga alla cieca, figurarsi cosa succede a valle: confusione totale, imbarazzi continui e il pubblico che assiste a questo teatro dell’assurdo senza sapere se ridere o piangere. Del resto, chiamare un esterno per scegliere chi guiderà la squadra è il segnale migliore che dentro la Juve si sia perso anche il filo del discorso. Sarà forse colpa di un GPS incantato, o più semplicemente della realtà: quando manca un progetto chiaro e la luce scarseggia, affidarsi a cacciatori di teste diventa un tentativo disperato di ritrovare qualche cervello… anche se con questa nebbia a Torino, c’è da dubitare che le teste in giro si vedano bene.


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