Juventus Primavera, continua il viaggio sulle montagne russe: arriva un altro pareggio rocambolesco contro il Lecce
Di Giovanni Paulillo
Finisce
3-3 la sfida tra Juventus e Lecce, valida per la settima giornata del
campionato Primavera 1. Una partita ricca di emozioni, gol e colpi di scena,
che conferma le difficoltà dei bianconeri a trovare continuità in questa
stagione. La Juventus, reduce dalla sfida di Youth League contro il Villarreal,
ha mostrato buone trame offensive ma anche qualche disattenzione difensiva, che
hanno permesso al Lecce di ribaltare parzialmente il risultato nel finale. Alla
vigilia, i ragazzi di Padoin cercavano punti preziosi per risalire la
classifica, mentre i pugliesi, anch’essi nelle parti basse della graduatoria,
puntavano a muovere la classifica.
Adesso
però, proseguiamo con il racconto del match odierno e con l’analisi della
situazione dei bianconeri nel campionato Primavera 1.
Juventus avanti due
volte, ma Lecce sempre presente: ecco la cronaca del match
Il
primo tempo vede la Juventus partire bene, creando subito occasioni importanti
con Mazur e Djahl. Al 34’ il vantaggio arriva su calcio d’angolo grazie a
un’autorete di Rizzo, dopo il tiro sporco di Boufandar, e i bianconeri chiudono
i primi 45 minuti sullo 1-0.
Nella
ripresa, la Juve sembra in controllo: al 48’ Ivan Lopez firma il 2-0 sfruttando
un assist di Mazur. I bianconeri sfiorano il tris in più occasioni, ma la
squadra di Schipa non molla e trova il gol con Gorter al 67’, riaprendo la
partita. La Juventus risponde subito e Merola firma il 3-1 al 72’, ma nel
finale il Lecce completa la rimonta: al 90’ accorcia Pacia e al 90’+4’ Paco
Esteban realizza il gol del 3-3, siglando il pareggio in un finale incredibile
al JTC di Vinovo.
Con
questo pareggio, la Juventus sale a 8 punti in classifica, occupando il 13°
posto, mentre il Lecce rimane nelle parti basse con 5 punti ed un 17° posto che
non rincuora. Un punto che sa di occasione mancata per i bianconeri, ma che
permette comunque di muovere la classifica in una stagione finora altalenante.
La squadra di Padoin dovrà ora cercare continuità e maggiore concretezza, se
vuole risalire la graduatoria. I salentini invece, devono sfornare delle
prestazioni simili agli ultimi giocati contro la Juve per uscire dalla zona
calda.
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