VILLARREAL - JUVENTUS: BALLOTTAGGI, ASSENZE PESANTI E LE CHIAVI TATTICHE DELLA SFIDA DI CHAMPIONS

 


Di Filippo Vagli

La Juventus di Igor Tudor è chiamata a una prova di carattere all’Estadio de la Cerámica contro il Villarreal, in un contesto di turnover obbligato e scelte di roster votate all’ottimizzazione delle energie in vista di un ciclo congestionato di impegni. A poche ore dal susseguirsi di decisioni sull’undici di partenza, emergono diverse incognite legate a infortuni, gestione delle risorse e soluzioni tattiche per togliere punti di riferimento agli spagnoli.

Assenze pesanti e soluzioni difensive

La prima – e pesante – mancanza riguarda Gleison Bremer, ko, che priva la Juve del riferimento principale al centro della difesa. Per sostituirlo, Tudor può optare tra due scenari credibili:

1)      Federico Gatti al centro accanto a Kalulu, con Kelly o Cabal ai lati, oppure

2)      Kalulu al centro con Cabal e Kelly braccetti di destra e sinistra

La prima opzione resta quella più concreta, con Gatti come perno centrale della retroguardia al fine di garantire solidità e linearità di copertura.

Locatelli e il ritorno a pieno regime

A centrocampo Manuel Locatelli è sicuro di una maglia da titolare dopo la panchina in campo contro l’Atalanta. Attenzione però a chi potrà essere il compagno di reparto del capitano bianconero considerata l’assenza di Thuram. Weston McKennie potrebbe essere impiegato in mediana accanto al regista, con Teun Koopmeiners pronto a muoversi sulla trequarti. Se Tudor dovesse schierare entrambi, la Juventus propenderebbe verso un 3-4-2-1 che, di fatto, sfocerebbe in un 3-5-2 con unna mediana a tre, per offrire solidità, ampiezza e dinamismo tra le linee.

Koopmeiners, tra mediana e trequarti

La possibilità di impiegare Koopmeiners tra centrocampo e trequarti è al centro dei ballottaggi. L’olandese potrebbe agire come fulcro tra fase difensiva e fase offensiva, per liberare Locatelli e McKennie di movimenti più rapidi e imprevedibili.

Movimenti sulle fasce

Cambiaso, Cabal e Joao Mario rappresentano l’intreccio di possibili scelte sulle corsie laterali. Andrea Cambiaso può essere utile spostato a destra, offrendo ampiezza e una spinta offensiva utile contro una difesa di Villarreal che tende ad accorparsi. Dall’altra parte, Cabal è in lizza per tornare titolare dopo l’infortunio: se (invece) fosse schierato in difesa centrale, Joao Mario sarebbe la naturale alternativa sulla destra, con Cambiaso confermato a sinistra come nell’assetto finora utilizzato.

Zhegrova e Conceicao: due pedine a rischio di turnover

L’attenzione è rivolta anche ai trequartisti: lo scenario più probabile vede l’uscita della coppia Zhegrova-Conceicao dall’undici titolare. In quel caso Koopmeiners si sulla trequarti di destra aprendo spazio a nuove soluzioni offensive e assicurando un ampio raggio di manovra, con la coppia d’attacco Yildiz- David (piuttosto che Vlahovic o Openda) in prima linea.

Yildiz: l’intoccabile per Tudor

Secondo le indicazioni allineate dalla vigilia, Yildiz resta sicuro di un posto tra le linee: è lui l’elemento intoccabile, l’anello di collegamento tra centrocampo e attacco. Davanti, l’allenatore punterebbe sull’opzione che gli dia maggiore affidabilità offensiva, con l’obiettivo di capitalizzare le occasioni create dal pressing e dall’inserimento di Locatelli e Koopmeiners.

Una Juve diversa da quella vista contro l’Atalanta dal momento che la gestione delle energie, l’esigenza di trovare equilibri tra fisicità e qualità tecnica, e le variabili di modulo saranno al centro delle scelte di mister Tudor. Il tecnico croato ha davanti a sé una sfida tattica chiara: bilanciare la difesa senza Bremer, trovare la giusta elasticità tra centrocampo e trequarti, e scegliere i trequartisti più utili a scardinare la difesa del Villarreal senza rinunciare all’equilibrio difensivo.

Prospettive e chiavi della partita

Modulo probabile: 3-4-2-1 o variante 3-5-2, a seconda della scelta di Koopmeiners tra mediana e trequartista.

Linea difensiva: senza Bremer, Gatti-Kalulu (con Cabal eventualmente al posto di uno dei due) resta l’ipotesi più concreta.

Centrocampo: Locatelli sicuro; ballottaggio McKennie-Koopmeiners tra mediana e seconda linea; Koopmeiners potrebbe anche avanzare sulla trequarti per dare qualità alla manovra.

Esterni: Cambiaso a destra è una possibilità concreta; sull’altra fascia potrebbe esserci Joao Mario, a seconda della scelta di Cabal in mediana o in difesa.

Attacco: Yildiz intoccabile in mezzo, con opzioni tra Koopmeiners, Conceicao, Zhegrova e David, Vlahovic e Openda per completare l’undici titolare.

L’obiettivo tattico sarà quello di controllare la partita con densità di centrocampo e transizioni rapide, senza concedere spazi al Villarreal e sfruttando la fluidità delle mezzali nel movimento tra le linee. Per riuscirci Tudor dovrà essere bravo a pescare tra soluzioni che preservino equilibrio e spinta offensiva. La cornice è chiara: assenze pesanti, ballottaggi serrati e una strategia che valuti attentamente le energie e le esigenze della Champions League.


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