JUVE TRA EMERGENZE E NUOVE TATTICHE: LA SFIDA CHE PUÒ CAMBIARE LA STAGIONE
Di Filippo Vagli
Luciano
Spalletti è arrivato sulla panchina della Juventus con un carico di aspettative
e una missione di estrema urgenza: trasformare la squadra bianconera da
un’isola di pareggi in un motore di vittorie. Dopo il cambio tecnico con il
tecnico di Certaldo al posto di Igor Tudor, la Vecchia Signora ha finora
evitato la sconfitta, ma i soli punticini raccolti non sono bastati a
migliorare le ambizioni in Serie A e soprattutto in Champions League. La
matematica del pareggio è spietata: troppi X, poche vittorie e il rischio di
scivolare indietro dietro chi, pur perdendo, si porta a casa i 3 punti in
qualche occasione. Il match contro la Fiorentina rappresenta, dunque, un bivio decisivo.
La partita in riva all’Arno, contro una squadra fanalino di coda ma rinvigorita
da recenti cambiamenti societari e tecnici, si profila tutt’altro che semplice.
La rivoluzione interna a Firenze, con Goretti nuovo direttore sportivo e Vanoli
subentrato come allenatore, ha infuso nuova energia a una squadra che,
nonostante le difficoltà di classifica, dispone di un organico con la forza del
“cambio di passo” che spesso porta a risultati sorprendenti. Per Spalletti la
sfida è doppia: non solo fare risultato in campo, ma farlo con una formazione
in parte ancora in emergenza. Il dubbio più grande riguarda Dusan Vlahovic,
autentica punta di diamante, la cui condizione influenzerà inevitabilmente
modulo e scelte di gioco. Sono incerti anche i rientri di elementi chiave come
Kelly e Cabal, mentre il ritorno di Bremer rimane previsto solo per dicembre
inoltrato: anche questo costringe il tecnico a soluzioni tattiche d’emergenza,
come l’eventuale impiego di Yildiz a falso nove. Il lavoro di Spalletti è
dunque quello di un navigatore in acque tempestose. Sa bene che questa Juve non
può attendere tempi lunghi, se vuole ricucire il gap con la vetta. Vincolare la
squadra alla vittoria, anche a rischio di qualche rischio tattico, è la
priorità. Luciano è consapevole che da questa partita – e da quelle imminenti –
dipenderà in buona parte il futuro di una stagione che, seppur lunga, non
tollera più passi falsi. La Juventus ha bisogno di voltare pagina in fretta, e il
sabato pomeriggio in terra Toscana racconterà un pezzo decisivo di questa nuova
avventura targata Spalletti.



Commenti
Posta un commento