Juventus Primavera, tornano i 3 punti in un match delicatissimo: contro il Milan grande determinazione e voglia di vincere

 


Di Giovanni Paulillo

La Juventus ritrova la vittoria in una delle trasferte più complicate della stagione, superando il Milan per 2-1 in un confronto che pesava enormemente sulla corsa alla risalita in classifica. I rossoneri, reduci da 7 risultati utili consecutivi, arrivavano a giocare questo match con l’obiettivo di consolidare il proprio stato di forma, mentre i bianconeri avevano bisogno di un successo per dare continuità al proprio percorso e invertire definitivamente la rotta dopo settimane altalenanti. I tre punti conquistati a Vismara non solo ridanno ossigeno alla squadra di Padoin, ma rilanciano anche il morale in un momento cruciale della stagione. Ora entriamo nel racconto della gara e nell’analisi della situazione bianconera nel campionato Primavera 1.

 Un match vibrante: ritmo, sorpassi e un finale da brividi

 Il Milan parte forte fin dal calcio d’inizio, mantenendo il possesso nei primi minuti e costringendo la Juventus a difendere bassa. La pressione rossonera si concretizza al 5’: Scotti inventa una magia, un tiro a giro dal vertice dell’area che si infila sotto l’incrocio per l’1-0. Il Milan continua a spingere e al 12’ sfiora il raddoppio, ancora con Scotti, ma Radu compie un intervento straordinario e tiene in vita i bianconeri. Al 20’ però arriva il lampo che cambia la partita: Grelaud recupera un pallone sul secondo palo, salta il marcatore e calcia con forza sul primo palo, trovando la deviazione decisiva di Bouyer. È 1-1 e la partita si riapre. Nonostante gli affondi da una parte e dall’altra, il primo tempo si chiude sul pari.

 La ripresa si apre con ritmi alti: al 57’ i rossoneri creano un’altra mischia pericolosa sugli sviluppi di un corner, ma senza trovare la porta. Il match si accende definitivamente intorno al 70’, quando Scotti sfiora ancora il gol con un destro alto di pochissimo. La Juventus risponde poco dopo: all’altezza del 77’ l’arbitro Ramondino fischia un rigore per i bianconeri dopo un intervento falloso di Colombo. Merola però si fa ipnotizzare da Bouyer, che compie una parata eccezionale mantenendo il risultato in equilibrio. Sul ribaltamento di fronte, è Radu a salvare la Juve con un intervento prodigioso su Di Siena in sforbiciata. Il match sembra destinato al pareggio, ma all’88’ arriva l’episodio che decide la sfida: Biggi, entrato da pochi minuti, scappa in profondità e batte Bouyer con un tocco rapido di punta, segnando il gol del definitivo 1-2. Il Milan tenta l’assalto finale, ma la Juventus regge e al 94’ arriva il triplice fischio che sancisce una vittoria fondamentale per la squadra di Padoin.

 Una vittoria che pesa e una classifica che da speranza: la situazione in campionato

 Con questo successo, la Juventus torna a respirare e compie un passo fondamentale nella propria rincorsa. I tre punti ottenuti a Vismara, nonostante proiettino la squadra nella parte bassa della classifica, ridanno slancio e fiducia in un momento decisivo della stagione. La squadra di Padoin rimane ancorata al 13° posto con 15 punti, mostrando di avere la solidità mentale per competere nei prossimi match e inseguire obiettivi più ambiziosi. I bianconeri possono così godersi una vittoria pesante, che segna un vero punto di ripartenza in campionato e ridona morale a un gruppo che ne aveva bisogno.

 Il Milan invece, pur mantenendo la propria posizione a metà classifica con 16 punti, vede interrotta la serie positiva di 7 risultati utili consecutivi e dovrà affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione per non perdere terreno.


Commenti