LA "SPALLETTATA" CHE POTREBBE CAMBIARE LA STAGIONE DELLA JUVENTUS: KOOPMEINERS DIFENSORE ANCHE CON LO SPORTING

 


Di Filippo Vagli

Luciano Spalletti non smette mai di sorprendere. In un momento delicatissimo per la Juventus, con una difesa falcidiata dagli infortuni, il tecnico ha trovato una soluzione inaspettata che potrebbe dare nuova linfa a una squadra in cerca di certezze. Dopo il debutto a Cremona, dove Teun Koopmeiners è stato schierato come terzo difensore centrale a sinistra con risultati tutto sommato positivi, questa scelta sorprendente potrebbe diventare un punto fermo per il futuro. L'olandese, acquistato la scorsa estate per 60 milioni con grandi aspettative, finora ha deluso sul piano delle prestazioni nel suo ruolo naturale a centrocampo. Ma Spalletti, con intelligenza tattica e audacia, lo ha reinventato come “braccetto di sinistra” in una difesa a tre, sfruttando la sua abilità nella costruzione del gioco e la capacità di lettura del campo. Questa “Spallettata”, ricorda l’idea di Calafiori, terzino ai tempi della Roma, e difensore centrale d’impostazione sia nel Bologna di Thiago Motta che in maglia azzurra. Non solo un colpo di genio d’emergenza ma un segnale chiaro del progetto tecnico di Spalletti. Riqualificare un calciatore pagato a peso d’oro e valorizzarne il talento in una posizione nuova. Un rebus tattico, la posizione in campo dell’olandese, che può trasformarsi in una risorsa preziosa per la Juventus. In attesa del mercato di gennaio, il tecnico bianconero potrebbe aver già trovato un difensore in più… in casa. Non solo: se questa scelta dovesse confermarsi vincente, Koopmeiners potrebbe risorgere e diventare uno dei pilastri bianconeri, portando stabilità e qualità a una difesa che ne ha disperatamente bisogno. Il futuro della Juve, insomma, passa anche da questa coraggiosa sperimentazione.


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